CAMPARADA – “E’ stata la notte più bella della mia vita, anche se non ho chiuso occhio. Dormiva profondamente, russava, sembrava quasi volermi dire finalmente sono a casa”. E’ ancora emozionata e incredula Laura Colaianni che ieri, dopo quasi due anni da quel bruttissimo 16 dicembre 2016 ha potuto finalmente riabbracciare la sua Cherry, un dolcissimo esemplare di chihuahua di 9 anni che le era stato sottotratto durante un furto in casa.

Laura non si è mai persa d’animo: le ha provate tutte per riportare a casa Cherry. Ieri, poi, quella telefonata inaspettata: la cagnolina era viva . Era stata ritrovata in un’area cani di Garbagnate Milanese insieme a un altro chihuahua, anche lui rubato ai padroni. Molto probabilmente abbandonati nell’area verde dai rom impauriti dai controlli in atto nella zona. Già qualche giorno prima in un campo nomadi di Baranzate era stato trovato un chihuahua rubato quattro anni prima a Bergamo.

La storia di Laura e di Cherry  aveva commosso la Brianza: Laura aveva immediatamente tappezzato tutti i paesi  con volantini e la rete con appelli. Sono subito partite le ricerche. Si era persino affidata ai cani molecolari. Era certa che la sua cagnolina  fosse viva, molto probabilmente tenuta da qualcuno.

Gli appelli in rete, i video per non fare abbassare l’attenzione, una petizione indirizzata a Piersilvio Berlusconi affinché la storia di Cherry arrivasse alle trasmissioni Mediaset, costanti iniziative nella speranza che prima o poi la sua cagnolina tornasse a casa. Poi il miracolo questa settimana:  il ritrovamento della piccola Cherry e di un altro cagnolino che mancava da casa da ben 4 anni.

Laura piange dalla gioia nel ripercorrere queste ultime ventiquattro ore. “Quando siamo arrivati al canile e abbiamo visto la nostra Cherry lei era terrorizzata – ha continuato – L’abbiamo chiamata come facevano sempre: a quel punto è scattato qualche cosa: ci ha riconosciuti, ci è corsa incontra e ci ha riempito di baci. Anche i due volontari del canile, due omoni, non sono riusciti a trattenere le lacrime”.

Certo Cherry è un po’ malconcia: ha perso un occhio, ha la dermatite e una costola rotta calcificata. “Non voglio immaginare che cosa abbia passato e che cose le abbiamo fatto – ha continuato Laura tra le lacrime – L’importante è che la mia piccola guerriera sia tornata a casa: è un miracolo”.

A casa tutti l’aspettavano, anche gli altri cagnolini che con lei hanno condiviso le mura domestiche. “Appena abbiamo aperto la porta ha riconosciuto casa – ha proseguito Laura – Sembrava che il tempo si fosse fermato a due anni fa. Gioca con gli altri cani: è un po’ debole ma mangia e beve e quando ieri sera andando a letto l’ho vista sulle scale non ci credevo ancora”.

Barbara Apicella