MILANO – Ha pensato che andare in giro di sera, da sola, era poco sicuro. Così ha preso un taxi per tornare a casa. La donna, però, non poteva immaginare cosa le sarebbe successo di lì a poco: il conducente, invece di essere una presenza rassicurante, è l’uomo che l’ha violentata.
E’ accaduto nella serata di giovedì. La donna, una marocchina di 32 anni, dopo essere uscita dalla discoteca in zona Corvetto, ha perso il taxi per farsi accompagnare a casa. In realtà a caricarla in macchina è stato un tassista abusivo, un connazionale di 30 anni, che invece di dare il passaggio come richiesto, ha deciso di portarsi a casa la donna. Lì, in un appartamento di Corsico, l’ha stuprata.
L’extracomunitaria, dopo quelle ore da incubo, ha avuto il coraggio di recarsi dalle forze dell’ordine. Grazie alla sua testimonianza e alla descrizione fornita il marocchino è stato rintracciato e arrestato. Ora dovrà rispondere delle accuse di violenza sessuale e sequestro di persona.