MONZA – La battaglia di Caporetto fa tappa a Monza. I sentimenti, le paure, i dolori, le angosce e la solidarietà dei soldati a cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale tornano a rieccheggiare nella città di Teodolinda.
Si intitola “Ritorno a Caporetto” il libro del giornalista Paolo Cervone che sarà presentato oggi, venerdì 28 settembre, alle 17.45 in Villa Reale (Primo Piano Nobile). L’autore, introdotto da Antonetta Carrabs e da Ettore Radice, presenterà il suo libro carico di sentimenti, storia ed emozioni.
Un libro da leggere camminando lungo i luoghi dove, alla fine di ottobre del 1917, si è combattuta la Dodicesima battaglia dell’Isonzo, più nota come battaglia di Caporetto. Un viaggio nella storia che passa attraverso Plezzo, Tolmino e ovviamente Caporetto, e gli altri piccoli borghi sloveni della Valle dell’Isonzo ricostruendo ciò che è avvenuto: le cause e i responsabili della sconfitta militare che ebbe pesanti conseguenze anche per i civili di Friuli e Veneto, costretti a lasciare le loro case. Un percorso in cui riecheggiano le voci di fanti, alpini, bersaglieri che a Caporetto non hanno alzato le mani davanti ad austro-ungarici e tedeschi, questi ultimi i veri artefici della disfatta dell’Esercito italiano.
Un evento non solo per conoscere, ma anche per non dimenticare, un momento importante della storia italiana. Per aprire gli occhi anche sull’aspetto umano di chi, quella Caporetto, l’ha vissuta.
L’ingresso è libero