“La lotta all’inquinamento è sacrosanta e condivisa da tutti, ma sarebbe assurdo punire eccessivamente alcuni proprietari di veicoli considerati inquinanti, soprattutto quelli che percorrono pochi chilometri all’anno”. Così replica Andrea Monti (vice capogruppo della Lega in Consiglio Regionale) in merito alla questione del blocco degli Euro3 diesel in vigore da oggi, 1 ottobre. Spronando l’assessore competente Raffaele Cattaneo a intervenire più velocemente nell’attuazione degli impegni già votati lo scorso 18 settembre.
“Il primo impegno di Cattaneo doveva essere la costituzione di un tavolo tecnico, entro 30 giorni, per arrivare a individuare procedure o dispositivi tecnologici che permettano una puntuale verifica del chilometraggio – spiega Andrea Monti sul suo blog – Mancano ancora venti giorni alla scadenza, è vero, ma con l’approssimarsi della tagliola dell’1 ottobre, si auspicava una costituzione lampo del tavolo per venire incontro alle legittime esigenze dei circa 250mila automobilisti che saranno appiedati, almeno dalle 7.30 alle 18.30, già da oggi (lunedì 1 ottobre, ndr). Così come non si hanno ancora notizie di quando verrà aggiornato il Pria, con delibera di Giunta, per inserire la sacrosanta deroga per tutti gli atleti e addetti del mondo dello sport.”
Una mattanza per gli automobilisti non in regola: le autocertificazioni non avranno alcun valore, almeno nel periodo transitorio. “Le tecnologie sono già a portata di mano e a basso costo – conclude Monti – basti pensare che moltissime vetture hanno già a bordo una scatola nera installata dalla propria compagnia assicuratrice. Questo significa che al massimo in sei mesi la soluzione potrebbe essere individuata”