MILANO – Il maestro Carlo Carrà protagonista a Palazzo Reale. Sarà inaugurata domani, giovedì 4 ottobre, e proseguirà fino al 3 febbraio 2019 la grande mostra antologica dedicata a quello che viene considerato uno dei maggiori esponenti dell’arte italiana ed europea del Novecento.
Una mostra unica e irripetibile dove i visitatori potranno ammirare circa 130 opere del maestro concesse in prestito da collezionisti italiani e stranieri, opere provenienti da collezioni pubbliche e private.
Un ritorno importante quello di Carlo Carrà a Milano: l’ultima mostra che il Comune gli aveva dedicato risale a oltre trent’anni fa, esattamente al 1987, e ancor prima nel 1962 un altro evento espositivo sempre nella prestigiosa cornice di Palazzo Reale. Un evento allora organizzato per ringraziare il maestro Carrà che le 1954 ricevette la medaglia d’oro di cittadino benemerito e che giovanissimo aveva scelto Milano come sua città d’elezione; un doveroso riconoscimento – in una tradizione tutta milanese – che faceva seguito al tributo dedicato al pittore nelle sale della Pinacoteca di Brera nel 1942, in uno dei momenti più tragici della seconda guerra mondiale.
Adesso il grande ritorno di Carlo Carrà con un appuntamento imperdibile, che ripercorre e presenta l’ampia produzione ed evoluzione umana ed artistica del pittore. Un viaggio tra i suoi quadri più significativi: dalle iniziali prove divisioniste, ai grandi capolavori che ne fanno uno dei maggiori esponenti e battistrada del futurismo e della metafisica, ai dipinti, ai paesaggi e alle nature morte, alle grandi composizioni di figura, soprattutto degli anni Trenta, quando il maestro realizzò i grandi affreschi per il Palazzo di Giustizia. A Palazzo Reale i visitatori potranno ammirare i grandi cartoni preparatori.
Una mostra suddivisa in sette sezione, che ne rappresentano le varie fasi artistiche che hanno contraddistinto la sua vita e la sua produzione: tra Divisionismo e Futurismo, Primitivismo, Metafisica, Ritorno alla natura, Centralità della figura, Gli ultimi anni, Ritratti. La mostra sarà arricchita anche da momenti di vita privata di Carlo Carrà: documenti, fotografie, lettere e filmati che ne raccontano la vita e la produzione.
Tutti i visitatori avranno a disposizione un’audioguida che li accompagnerà nelle varie sezioni con un racconto accessibile e coinvolgente, sonorizzato dalle musiche da camera di Alfredo Casella, amico di Carrà. Inoltre per l’occasione è stato realizzato un catalogo da Marsilio Editori e un cd musicale.
La mostra è stata promossa e realizzata dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Civita Mostre, curata da Maria Cristina Bandera, esperta di Carrà e direttrice scientifica della Fondazione Roberto Longhi di Firenze, con la collaborazione di Luca Carrà, nipote del maestro, fotografo e responsabile dell’archivio di Carlo Carrà, fa parte del palinsesto Novecento Italiano ideato dall’Assessorato alla Cultura per l’intero 2018 e dedicato a tutte le espressioni artistiche e culturali che hanno animato il secolo appena trascorso, nel nostro Paese.
Per informazioni telefonare al 199.15.11.21 (dal lunedì al venerdì 9 alle 18; il sabato dalle 9 alle 12). Dall’estero telefonare al numero +39 02 89096942, oppure inviare un’email a mostracarra@civita.it o consultare il sito www.palazzorealemilano.it.
B. Api