MONZA – La rete chiede aiuto: servono tappi di plastica per sostenere le spese mediche per la riabilitazione neuro cognitiva di un giovane papà, che alcuni mesi fa ha rischiato di morire.
L’appello è stato lanciato sul gruppo Facebook “Sei di Monza se…”, sperando nel buon cuore dei figli di Teodolinda, ma non solo, che già passato hanno risposto generosamente alle campagne solidali promosse dal gruppo.
La storia di Luca fa venire la pelle d’oca: Luca ha 41 anni, è papà di un bambino piccolo e il 26 febbraio 2018 ha rischiato di morire. In seguito alla dissecazione aortica, all’ostruzione della carotide sinistra e di gravissimo ictus ischemico nell’emisfero destro è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale San Gerardo. Le sue condizioni sono apparse fin da subito disperate: era entrato in coma e i medici avevano lasciato ben poche speranze, al massimo 48 ore di vita con un quadro cerebrale ormai compromesso. Ma è avvenuto il miracolo: Luca non solo è uscito dal coma ma anche dalla terapia intensiva. Poi il trasferimento in un centro specializzato di Zingonia e la ricerca disperata di un cardiochirurgo vascolare in grado di operarlo.
Tra pochi giorni Luca verrà trasferito a Bologna per sottoporsi a un delicatissimo intervento. Solo il medico del capoluogo emiliano e un cardiochirurgo statunitense si sono resi disponibili per sottoporre il giovane papà a questo delicatissimo intervento. Un’operazione ad alto rischio: ma è ancora più rischioso rinviare. Luca ha, come riferito dalla cognata che ha inoltrato l’appello al gruppo Facebook “Sei di Monza se…”, una bomba ad orologeria nel petto. Superato l’intervento Luca dovrà poi sottoporsi a una costosissima riabilitazione. La famiglia sta cercando fondi, anche attraverso la raccolta dei tappi.
“Gruppo “Sei di Monza se…” Luca ha bisogno di noi – ha postato sui social l’amministratrice Lorena Giovenzana – Dobbiamo raccogliere quanti più tappi di plastica possibile. Non solo tappi di bottiglie ma anche quelli dei succhi di frutta, latte, detersivi, Nutella…”.
La raccolta è già iniziata e i tappi potranno essere consegnati a Stefano Pellini presso il rifornimento di benzina Ip Matic (via Cavallotti 68, Monza). Chi volesse contribuire con donazioni/contributi in denaro (anche solo un euro) può consegnare una busta chiusa ad Emilio Caiani presso la pasticceria “Vecchia Monza (via XX Settembre, 17). Venerdì 5 ottobre verrà posizionata una cassettina chiusa/sigillata che, alla fine della raccolta, sarà consegnata ed aperta direttamente dalla famiglia di Luca. Oppure chi non può portare i tappi nei punti raccolta può accordarsi direttamente con Lorenza Giovenzana per il ritiro.
Per aiutare Luca è stato aperto anche un gruppo facebook al link https://www.facebook.com/groups/435855313611767/
Forza monzesi, ma non solo: un tappo di plastica può davvero fare i miracoli.
Barbara Apicella