MONZA – Con 14 mila visitatori nell’ultimo fine settimana si è chiusa un’edizione da record di Ville Aperte, la rassegna ideata dalla Provincia di Monza e Brianza per fare riscoprire ai cittadini tutti i beni culturali che abbiamo sul nostro territorio. Complessivamente sono state registrate 40 mila visite negli oltre 150 siti disponibili in ben 70 Comuni distribuiti tra Monza e la Brianza, il nord Milano, Lecco, Como e, per la prima volta con il Comune di Castellanza si è arrivati anche nella provincia di Varese.
“L’Edizione 2018 – afferma Roberto Invernizzi, Presidente della Provincia di Monza e Brianza – ha superato anche le più rosee previsioni regalando un successo in termini di presenza e partecipazione ad una manifestazione culturale che per questo territorio è davvero eccezionale. Ormai il brand di Ville Aperte esiste. La Provincia ha scommesso sulla capacità di fare rete del territorio costruendo anno dopo anno una manifestazione che ha tutti i numeri per diventare il traino del settore turistico in Brianza. E’ arrivato il momento di fare un vero salto di qualità al pari di altri territori che sulla cultura e sull’arte hanno saputo rilanciare la propria immagine. Ringrazio gli organizzatori, i proprietari dei beni e i volontari che sono da sempre l’anima di questa manifestazione”.
Per quanto riguarda le mete più gettonate, sono quattro quelle che hanno superato le 2 mila visite. In testa c’è la Villa Reale di Monza con 4 mila ingressi nei tre weekend di Ville Aperte. Al secondo posto la bellissima Villa Litta di Lainate (3.500 visitatori), poi il Comune di Vimercate che ha aperto diversi siti con un totale di 3.200 ingresso. Quarta è la Villa Monastero di Varenna nel lecchese, che ha richiamato l’interesse di 3 mila persone.
Sono stati 1.700, invece, gli appassionati che hanno intrapreso una camminata verso Civate per ammirare la bellezza artistica della basilica di San Pietro al Monte, che, nella giornata di domenica 23 settembre, ha permesso la salita al monte in elicottero a 120 persone. Segue la nuova cornice di Villa Borromeo D’Adda di Arcore, che fresca di restauri, ha aperto le porte a oltre 1.000 visitatori. Stessa cifra l’hanno raggiunta Palazzo Arese Borromeo e l’auditorium di Cesano Maderno e Villa Arconati-FAR di Bollate. Soddisfatti anche a Villa Tittoni di Desio, che proponendo al pubblico visite guidate specifiche, in notturna, eventi e iniziative culturali, ha registrato oltre 1.000 presenze. Sono oltre 860 i visitatori che, nei tre fine settimana di Ville Aperte in Brianza, hanno apprezzato il museo a cielo aperto del Rossini Art Site di Briosco. Grande exploit anche la Fornace Artistica Riva, che chiude l’edizione 2018 della manifestazione con più di 700 visitatori, grandi e piccini.
Tra i siti che hanno raggiunto e superato le 500 presenze ci sono Villa Taverna a Triuggio, che grazie alla visita guidata in costume e le letture di fiabe ai bambini ha collezionato nella sola giornata di domenica 30 settembre 660 visitatori circa; anche la Centrale Esterle a Cornate D’Adda, con la scelta combinata delle visite guidate e la partecipazione a “Ville Aperte bambini” ha registrato oltre 600 presenze in una sola giornata.
Un ottimo risultato anche per il Comune di Bosisio Parini che nel solo weekend del 22 e 23 settembre, con l’apertura di Villa Bordone e la proposta di un percorso in paese sulla memoria di Giuseppe Parini, ha contato 650 visitatori. Mentre il Parco di Villa Padulli a Cabiate ha mostrato le sue bellezze arboree a 640 visitatori. Sono stati quasi 600 i visitatori che hanno partecipato ai diversi eventi proposti, e ammirato il parco e la Villa Greppi a Monticello Brianza. Mentre sono stati 500 gli appassionati del Mausoleo Visconti di Modrone a Cassago. Mentre hanno riscontrato un buon successo di pubblico Villa Sironi ad Oggiono con oltre 490 visitatori, Villa Sommi Picenardi, a Olgiate Molgora, con 420 visitatori nella sola giornata di domenica 30 settembre e l’itinerario proposto da Annone Brianza con oltre 390 presenze.
Grande successo per i siti inseriti per la prima volta nel circuito di Ville Aperte, tra questi, per la provincia di Lecco, il Civico Museo Setificio Monti ad Abbadia Lariana, che nei tre fine settimana di apertura ha raggiunto 150 persone, il Santurio Bevera a Barzago, con 50 ingressi nell’unica apertura del secondo weekend, e la Chiesa dei Santi Giuseppe e Floriano a Verderio, con 15 presenze il 16 settembre. Per la provincia di Como, Villa Imbonati a San Fermo della Battaglia ha registrato 215 visitatori durante i tre fine settimane, mentre le due novità di Milano Nord, Villa Ghirlanda Silva a Cinisello e Villa Annoni a Cuggiono, aperte solo domenica 23 settembre, hanno raggiunto collezionato 200 visitatori circa. Infine, per la provincia di Varese, Villa Brambilla, a Castellanza, aperta solamente domenica 16 e 23 settembre, ha registrato 320 persone.
Grande presenza anche per le pagine ufficiali Facebook, Twitter e Instagram dedicate a Ville Aperte in Brianza, aggiornate in tempo reale su tutte le iniziative della manifestazione. Grazie ad un’attività costante di promozione e comunicazione con il pubblico, è stato possibile incrementare le interazioni e il numero di adesioni alle rispettive pagine. Boom incredibile per Instagram che rispetto al 2017, dove contava 465 followers, ad oggi ne registra 1.060. Facebook conta una community di 4.300 persone (1.000 in più rispetto lo scorso anno). Infine Twitter aumenta quest’anno di 70 followers (da 280 nel 2017 a 350 nel 2018). Grande impatto sociale e “digitale” ha avuto l’hashtag #VilleAperte18, lanciato a inizio manifestazione, che ha permesso di collezionare una gallery di oltre 2.000 foto scattate dagli operatori, gestori e soprattutto visitatori durate la manifestazione. Importante anche il supporto fotografico dei diversi partner, pubblici e privati, che hanno inviato ai canali di comunicazione della Provincia di Monza e Brianza oltre 200 immagini a testimonianza dell’impegno, della passione ed entusiasmo che Ville Aperte 2018 ha portato nei singoli beni culturali aperti al pubblico.