MILANO – Ha strattonato una sedicenne per violentarla, lei si è difesa colpendolo ripetutamente con lo zainetto pieno di libri. L’uomo, un ecuadoriano di 51 anni, è stato arretato dai Carabinieri per violenza sessuale.
E’ accaduto nella prima mattinata di ieri. La ragazza è stata notata da un automobilista mentre piangeva in strada disperatamente. “C’è qualcosa che non va?”, le ha detto dal finestrino, ottenendo in risposta un pianto a dirotto. L’uomo, impietosito, ha parcheggiato ed è sceso a parlare con la ragazza. Ha così scoperto che, mentre stava andando a scuola, è stata avvicinata dallo straniero in viale Murillo. L’ha molestata verbalmente e l’ha strattonata per tirarla a sé e violentarla. Lei, con la forza della disperazione, è riuscita a reagire mettendolo in fuga.
Poi, sotto choc, spaventata dall’accaduto, è scoppiata in un pianto liberatorio che è stato notato dall’automobilista. Questo ha cercato di rincuorarla e si è offerto di accompagnarla a scuola, dove avrebbe trovato volti noti e personale disposto a sostenerla anche dal punto di vista psicologico. Lei lo ha ringraziato e ha accettato. Ma durante il tragitto, il via Tempesta, ha riconosciuto il sudamericano che voleva violentarla. Immediatamente sono stati chiamati i Carabinieri.
L’uomo, che è regolare e incensurato, ha negato tutto. La sedicenne è stata accompagnata alla clinica De Marchi dove le hanno riscontrato tre giorni di prognosi per un trauma psichico.