MILANO – Al rientro dalle ferie Attilio Fontana, governatore della Regione Lombardia, aveva indicato quella che sarebbe stata la sua priorità almeno per i primi sei mesi: la ferrovia. E anche in questi giorni è tornato di nuovo sull’argomento a margine del convegno organizzato venerdì mattina da Uil Trasporti Lombardia a Milano.
“Sulle infrastrutture – ha spiegato Fontana – mi spiace ribadirlo ancora una volta ma si tratta di una competenza di Rfi. Noi non possiamo incidere direttamemte, ma stiamo chiedendo ripetutamente interventi su strutture che hanno bisogno di manutenzione ordinaria e straordinaria. E, naturalmente, anche sullo sviluppo: siamo una delle principali regioni d’Europa, ma dobbiamo fare i conti con linee come la Mantova-Cremona-Milano che è dotata di un unico binario. Ci vogliono investimenti. Perché episodi come quello di Pioltello o quello simile che è stato evitato la scorsa settimana a Carnate in Brianza non devono più ripetersi”.
Fontana è poi tornato a parlare anche della questione treni: “Il diverso modo di lavorare impostato con Ferrovie dello Stato ci ha permesso di raggiungere qualche risultato. Da questo mese, entro dicembre, sono in arrivo 14 treni aggiuntivi per fare fronte alla situazione di emergenza anche in vista dell’entrata in vigore dell’orario invernale. Abbiamo anche attribuito maggiori poteri all’amministratore delegato di Trenord”.
Il governatore della Lombardia ha sottolineato che “Ferrovie dello Stato ha dato la disponibilità non solo per superare l’emergenza, che finora gravava solo sul Pirellone, ma ha accettato di discutere anche di future scelte strategiche che devono portare alla stabilizzazione del servizio. Superata l’emergenza, infatti, bisogna crescere in qualità in maniera sostanziale. Credo che i nuovi trani acquistati dalla Regione possano permettere di dare una soluzione definitiva al problema”.