BERGAMO – Non le chiamano mai ronde. Per i militanti di Forza Nuova sono le “Passeggiate delle sicurezza”. Quelle che fanno ogni tanto in diversi Comuni nella convinzione che la presenza di un gruppo di persone ben visibili sia un ottimo deterrente contro i malintenzionati. Stavolta, però, non camminano per le strade di una città: i militanti di Forza Nuova hanno deciso di camminare avanti e indietro sui vagoni del treno dellaBergamo-Milano.
Sono una decina di persone che, da giovedì, hanno dato ili via all’inizitiva. Indossano felpe nere con il simbolo di Forza Nuova e la scritta “per garantire sicurezza ai pendolari”. Il gruppo ha anche pubblicato delle fotografie dei ‘controlli’ sui propri profili social e distribuito un volantino con un appello per partecipare alle ronde: “Difendi la tua città – si legge -. Aggressioni, degrado, caos. Volontari per la sicurezza. Scendi in strada: contattaci” e l’hashtag ‘#diquinonsipassa’.
Se Trenord non commenta, preferendo tenersi fuori da ogni polemica, ci sono altri che fanno sentire la loro voce nei confronti dell’iniziativa. Per la sezione di Bergamo dell’Aned (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) bisogna esprimere una ferma condanna. Usa il termine “vergogna”, invece, il Comitato pendolari di Bergamo. Ridimensiona tutto, pur condannando l’iniziativa, Dario Balotta di Leu Lombardia: “E’ una pagliacciata propagandistica”.