BELLUSCO – La ragazza che ha travolto e ucciso due marocchini sulla strada provinciale 2, nella giornata di ieri è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale. La giovane, una ventunenne residente a Ornago, dopo il trasporto all’ospedale, è risultata positiva all’alcoltest. Anche lei, insomma, era alla guida in stato di ebbrezza.
Si arricchisce di particolari una vicenda che, al momento, risulta ancora poco chiara in alcuni suoi aspetti. Poche le certezze. Innanzitutto i due uomini senza vita: sono due marocchini di 33 e 38 anni, residenti nel milanese, che viaggiavano con un loro connazionale su una Seat Ibiza e che, sulla strada del ritorno a casa, sono stati fermati per un controllo dai Carabinieri. Il conducente, non avendo superato il test dell’alcol, si è visto sospendere la patente.
Un paio d’ore dopo, verso le 4 del mattino di sabato, la tragedia. La ragazza al volante della Lancia Ypsilon che non si accorge della presenza dei due marocchini che stanno camminando lungo la provinciale. Li investe. Uno rimane sull’asfalto, senza vita. L’altro lo trovano nella scarpata, ma anche per lui non c’è più nulla da fare. La ragazza, sotto choc, finisce all’ospedale di Vimercate. Lì viene sottoposta come da prassi anche ai test della droga e dell’alcol. Non supererà quest’ultimo.
Nel frattempo viene rintracciato l’amico, quello ubriaco al volante, e portato in caserma per l’interrogatorio. Con lo scopo di ricostruire quanto è avvenuto in quella tragica notte, soprattutto nelle due ore che separano il primo intervento dei Carabinieri dall’incidente che ha causato le due vittime.