NOVA MILANESE – Prima ancora che con la giustizia ha fatto i conti con il papà. Un giovane, dopo aver dato un pessimo spettacolo a causa di una brutta sbornia, è stato preso a sberle in caserma dal papà e denunciato a piede libero dai Carabinieri.
E’ accaduto nella notte tra venerdì e sabato. Era ormai quasi l’orario di chiusura quando il diciannovenne si è messo a insultare i titolari del locale e gli avventori che ancora erano seduti ai tavoli. Dopo avere alzato un po’ troppo il gomito, non era proprio più in grado di controllarsi.
Ha proseguito con questa condotta anche all’arrivo dei Carabinieri. Anzi, ancora peggio. Ha insultato pure loro e poi, quando l’hanno invitato a salire sulla loro auto, prima si è denudato e poi ha fatto la pipì in strada davanti a tutti mentre barcollava.
In caserma i militari non hanno potuto fare altro che denunciarlo per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltraggio, atti osceni in luogo pubblico. Poi hanno telefonato al papà chiedendogli di venire a riprendersi il figlio. Il genitore, imbarazzato, si è scusato con i Carabinieri per il disturbo e per il pessimo spettacolo offerto dal ragazzo, ma incurante della presenza degli uomini in divisa, arrabbiato per l’accaduto, ha rifilato un po’ di ceffoni al diciannovenne. Metodi educativi che si usavano una volta e che il genitore per una volta ha voluto “rispolverare”. Il suo giudizio sull’accaduto, insomma, è decisamente chiaro. Ora per il ragazzo è importante anche il parere del giudice.
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Complimenti al papà, avrei fatto la stessa cosa