COMO – Progetto esecutivo da approvare entro il mese di novembre, poi il bando di gara per assegnare l’appalto: le nuove paratie del lago di Como, dopo il primo controverso tentativo che si era concluso con l’intervento dell’ex governatore Roberto Maroni che aveva smantellato tutto e con quello della Procura che aveva voluto mettere la lente di ingrandimento sugli atti del Comune, saranno pronte per il 2022. E’ stato infatti presentato ieri a Como il nuovo progetto. Presente Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, insieme al Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi. Hanno voluto indicare tempi e costi certi per la realizzazione di quell’opera destinata a proteggere la città dalle esondazioni.
Il precedente cantiere, i cui lavori erano iniziati l’8 gennaio del 2008 ed erano stati sospesi il 19 dicembre del 2012, aveva lasciato il lungolago in una situazione di degrado e di chiusura. La passeggiata da S. Agostino ai Giardini di Ponente si presentava non fruibile a fronte degli oltre 5.000 metri quadrati occupati dalle aree di cantiere e di stoccaggio di materiali. Regione Lombardia a fine 2016 ha avocato a sé l’intervento delle paratie, affidandone i lavori di manutenzione e pulizia a Infrastrutture Lombarde. Il costo di questi lavori, avviati nell’aprile del 2017 e conclusi in tempo record dopo circa tre mesi, è stato di 340.000 euro e ha permesso il rifacimento dell’intero perimetro del marciapiede, la rimozione della vecchia biglietteria, il rifacimento della pavimentazione, il ripristino del verde nei pressi dei Giardini di Ponente e, infine, il recupero del parapetto storico ‘a timoni’, che nel progetto esecutivo verrà valorizzato quale segnale distintivo della città.
Per completare il nuovo progetto la spesa complessiva prevista è di 15 milioni di euro. Con progetto esecutivo da approvare entro novembre, appalto da assegnare entro settembre 2019 e lavori da concludere entro il mese di aprile del 2022. Al completamento dei lavori, le modalità di gestione dell’opera e di manutenzione verranno gestite e supportate economicamente sempre da Regione Lombardia. La definizione dei soggetti incaricati sarà attuata durante le ultime fasi del cantiere, in modo da garantire fin da subito l’operatività delle opere, soprattutto quelle idrauliche. Il pontile galleggiante dedicato all’accesso delle carrozzine, verrà realizzato in adiacenza dei giardini di ponente. Dotato di una piattaforma mobile, consentirà l’accesso ai disabili, dalla costa al piano di imbarco. In caso di acqua alta, i nuovi pontili della navigazione pubblica saranno dotati di pistoni idraulici per permettere di superare la quota delle paratie e garantire l’accesso in sicurezza alle imbarcazioni. Paratie che verranno realizzate a scomparsa, con innalzamento solo in caso di necessità.
“Questa – ha affermato l’assessore Sertori – è la presentazione del risultato finale di un’opera fondamentale per la città di Como. Siamo convinti che sarà una soluzione definitiva al problema delle esondazioni del lago, ottenuta riducendo al minimo l’impatto su tutta l’area di cantiere. Durante la fase dei lavori il flusso viabilistico rimarrà immutato, mentre quello pedonale sarà messo in sicurezza. I comaschi e tutti coloro che amano la città, ne sono certo, sapranno apprezzare il nuovo lungolago”.