BRESCIA – Si è addormentata nella sua auto dopo essere andata via da una festa, si è risvegliata mentre un extracomunitario la stava toccando nelle parti intime dopo averle slacciato i panatloni. Dopo essere riuscita a divincolarsi e a farlo fuggire con le sue urla, la donna grazie ad alcuni clienti del locale è si è recata dalla Polizia che, in breve tempo, è risalita allo straniero e l’ha arrestato per tentata violenza sessuale e per rapina.
Una esperienza, vissuta nella notte tra venerì e sabato, che la donna difficilmente potrà dimenticare. Era uscita da un locale, dove aveva partecipato a una festa e, un po’ per la stanchezza e un po’ per l’alcol bevuto, aveva preferito rilassarsi un attimo seduta sul sedile dell’auto prima di girare la chiave e mettersi in viaggio verso casa. Di fatto si è addormentata. Il risveglio è stato brusco e drammatico: perché la ragazza è stata notata da un marocchino di 37 anni, che è salito in auto e ha iniziato a palpeggiarla. Le ha slacciato i pantaloni e ha iniziato a toccarla nelle parti intime. Solo in quel momento la donna ha riaperto gli occhi.
Terrorizzata, ha cercato di liberarsi dell’energumeno che la tratteneve. Si è divincolata, si è messa a gridare, finché l’extracomunitario ha giudicato rischioso insistere. Si è impossessato del portafogli e del cellulare della donna e si è allontanato.
La poveretta, sotto choc, si è ripresentata nel locale dove aveva trascorso la serata per chiedere aiuto. Subito è stata chiamata una Volante della Polizia di Stato. Raccolta la testimonianza della donna gli agenti sono arrivati subito all’extracomunitario grazie al cellulare: si era nascosto in un immobile ormai in disuso, situato nei pressi della stazione ferroviaria di Ospitaletto. Il marocchino, irregolare in Italia, già noto alla giustizia per lo spaccio di stupefacenti, nulla ha potuto dire quando gli agenti hanno trovato il cellulare della donna sotto al suo materasso. Per lui è scattato subito l’arresto.