Un milione di euro per la migliore scoperta scientifica nell’ambito delle scienze della vita. E’ andato ai ricercatori impegnati negli studi per la cura della “Sindrome dei Bambini Farfalla” l’edizione 2018 del premio “Lombardia è ricerca”, promosso dalla Regione.
Alla cerimonia di premiazione svoltasi in Consiglio Regionale erano presenti due dei tre vincitori scelti dalla giuria superspecializzata formata da 15 scienziati di fama internazionali.
Un immenso applauso e riconoscimento (non solo da parte dei vertici di Regione Lombardia), ma anche dei genitori dei bimbi affetti da questa patologia che scientificamente si chiama “epidermolisi bollosa”: i professori Michele De Luca e Graziella Pellegrini, rispettivamente direttore e coordinatrice della Terapia Cellulare del Centro di Medicina Rigenerativa ‘Stefano Ferrari’ dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Era assente il chirurgo Tobias Hirsch. Il lauto premio verrà utilizzato dai ricercatori per continuare a sviluppare progetti a beneficio di pazienti rari e privi di alternative terapeutiche come i ‘bambini farfalla’.
Una scoperta pionieristica e molto importate resa celebre dall’applicazione clinica che ha coinvolto un bambino di 9 anni, Hassan, rifugiato siriano accolto in Germania insieme alla sua famiglia, che aveva perso quasi tutta la sua pelle all’età di 7 anni e che grazie all’intervento del giovane chirurgo Tobias Hirsch insieme all’equipe guidata proprio da De Luca, ha ripreso a condurre una vita normale.
Una patologia rara e invalidante, una malattia genetica che provoca bolle sulle pelle e sulle mucose interne, rendendo l’epidermide fragilissima come le ali di una farfalla.
Complimenti e parole di plauso sia da parte del governatore Attilio Fontana che del vicepresidente Fabrizio Sala. “Ho sempre sostenuto che uno dei grandi meriti della Regione Lombardia è quello di sapere individuare nella ricerca e nell’innovazione il proprio futuro e incentivare investimenti per sostenerle – ha commentato Fontana – Sono dunque molto lieto di presentare chi ha studiato e individuato una cura sperimentale per sconfiggere questa malattia. Li ringrazio a nome della Regione Lombardia e soprattutto di tutti i lombardi che possono contare sulle loro straordinarie intelligenze”.
Anche il vicepresidente Fabrizio Sala si è complimentato con i ricercatori. “Con questo riconoscimento – ha detto il vicepresidente Fabrizio Sala – premiamo una scoperta di rilevanza mondiale, che apre prospettive inimmaginabili fino a pochi anni fa, con la possibilità di curare numerose altre malattie della cute e di trovare applicazione anche per malattie più comuni. Con questo Premio e con le nostre politiche, infatti, stiamo rendendo la Lombardia una terra sempre più attrattiva in materia di Ricerca e di Innovazione, una terra dove poter avere il coraggio di rendere realtà un’intuizione vincente”.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti il presidente della Giuria, il professor Giuseppe Remuzzi, i delegati della Fondazione Umberto Veronesi e rappresentanti di famiglie con bambini affetti da Epidermolisi bollosa (EB).
La cerimonia di consegna del Premio ‘Lombardia è Ricerca’ si terrà al Teatro alla Scala di Milano il prossimo 8 novembre, data della ‘Giornata della Ricerca’, istituita da Regione Lombardia in memoria di Umberto Veronesi, nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa.