“Il tema degli euro 3 diesel è importante, ma c’è ancora molta confusione. Purtroppo non solo tra i cittadini, ma anche tra gli amministratori comunali. Questo nonostante il blocco sia ormai in vigore dai primi giorni del mese di ottobre”. La preoccupazione è espressa da Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale, che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione alla Giunta. L’intento è quello di fare in modo che si possa dare una corretta informazione a tutte le parti interessate dal provvedimento previsto dal Pria (il Piano regionale degli interventi per la qualità dell’aria).
Monti fa notare che alcuni Comuni, pur essendo individuati tra quelli che devono fare rispettare il divieto, non si siano ancora mossi in tal senso. “Alcuni sindaci – spiega l’esponente del Carroccio – hanno infatti sollevato dubbi sostenendo che per l’effettiva attivazione delle limitaizoni fosse necessaria un’ordinanza comunale”.
Rassicurazioni sono arrivate da Fabio Altitonante, sottosegretario con delega alla Rigenerazione e Sviluppo area Expo, che rispondendo al question time ha precisato che il blocco dei Diesel euro 3 è già del tutto operativo e che è stata data ampia e dettagliata informazione ai Comuni. Questi non hanno ulteriori adempimenti fatto salvo la possibilità di attuare provvedimenti locali a loro discrezione a fronte di condizioni meteo favorevoli all’accumulo di sostanze inquinanti al suolo.
“Per me – conclude Monti – era importante chiarire la situazione che può generare confusione fra i cittadini lombardi che magari, ascoltando le parole dei propri amministratori locali di riferimento, potrebbero comunque ritrovarsi a dover pagare multe salate. È il caso di Abbiategrasso, dove il sindaco ha espressamente dichiarato che non applicherà le limitazioni; è bene quindi che anche gli abitanti di questo Comune sappiano che, a prescindere dalle intenzioni espresse dal loro primo cittadino, sono comunque passibili di sanzioni. Inoltre la Giunta ha rassicurato circa l’avvio di una campagna informativa maggiormente capillare, e questa è una notizia molto positiva, proprio per evitare che ci si verifichino situazioni spiacevoli per i lombardi. In questa direzione si è mosso bene il sindaco di Vigevano, che ha fornito indicazioni puntuali e precise attraverso moduli ai suoi concittadini sulle deroghe previste dalla legge, specie per quanto riguarda artigiani e commercianti. Confido che queste azioni siano poste in essere il prima possibile e a titolo personale auspico che vengano messe in atto soluzioni che consentano deroghe a maglie più larghe per coloro che hanno un’attività produttiva e per le fasce di popolazione più deboli, come ad esempio gli anziani”.