Una domenica formato famiglia: il 14 ottobre torna l’appuntamento con la ‘Giornata delle Fattorie Didattiche‘: 49 aziende agricole di tutte le province della Lombardia apriranno le proprie porte ad adulti e bambini proponendo laboratori, visite guidate, degustazioni, percorsi sensoriali, giochi e altro ancora. Per il territorio di Monza e Brianza aderisce all’iniziativa l’azienda agricola La Botanica di Lentate sul Seveso.
“La giornata delle fattorie didattiche a porte aperte – ha detto l’assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi – è ormai una tradizione per la nostra regione. Un appuntamento che consente alle famiglie lombarde di passare del tempo insieme a contatto con le realtà rurali che caratterizzano il nostro territorio. Le fattorie didattiche sono l’esempio più evidente del contatto con il cittadino e le famiglie e della multifunzionalità’ raggiunta dalle aziende agricole. Oggi non si limitano solo a produrre cibo, ma promuovono anche una vera e propria cultura agricola. Tutto ciò ha una rilevanza maggiore quando sono coinvolti scuole e bambini”.
I partecipanti potranno conoscere da vicino gli animali, imparare come si fa il formaggio, come si munge una mucca e come si raccoglie il miele dalle api. E ancora, le regole per prendersi cura di un orto, visite alle stalle, escursioni nei campi e degustazioni di prodotti. In più sono previsti percorsi nella natura, giochi, visite ai musei agricoli e alle architetture rurali.
“La Lombardia e’ terra contadina, è la prima regione agricola d’Italia e una delle prime in Europa. Per questo – ha aggiunto l’assessore – è fondamentale che bambini e adulti abbiano la possibilità di entrare in contatto con la campagna, gli animali e la vita contadina per scoprire l’ambiente rurale, l’origine degli alimenti e le tecniche di lavorazione dei prodotti tipici. L’obiettivo è quello di stimolare la curiosità e diffondere la conoscenza. E’ utile conoscere l’origine dei prodotti che consumiamo e comprenderne le proprietà, in modo tale da poter operare scelte ponderate ed essere consumatori consapevoli”.