LISSONE – Era in giro con biciclette rubate nel suo furgone, ma è incappato in un controllo dei Carabinieri. Un marocchino di 59 anni, che non ha mai avuto alcun problema con la giustizia, è stato denunciato a piede libero con l’accusa di ricettazione.
L’extracomunitario è stato fermato mentre transitava nelle vicinanze della stazione ferroviaria, dove i militari della Compagnia di Desio stavano svolgendo alcuni servizi di pattugliamento nell’ambito dell’attività di contrasto dei fenomeni di furto ai danni dei pendolari.
Gli uomini dell’Arma hanno subito notato le quattro biciclette e hanno chiesto spiegazioni allo straniero sulla provenienza. Lui, imbarazzato, dopo aver farfugliato qualche monosillabo ha spiegato che aveva trovato le biciclette per strada. Davvero singolare, visto che a nessuno, alla guida, è mai capitato di trovare davanti a sé quattro biciclette lasciate abbandonate sull’asfalto.
Portato in caserma, ha poi deciso di collaborare con i Carabinieri, raccontando che alcune persone in centro gli avevano proposto l’acquisto delle biciclette per soli 100 euro. Lui, ritenendolo un buon affare, aveva accettato la proposta.
I militari, visto l’atteggiamento tenuto in caserma e considerato che si tratta di un extracomunitario incensurato, hanno considerato credibile la sua versione. Lo hanno pertanto denunciato per il reato di ricettazione. Nel frattempo indagini in corso per risalire agli autori dei furti. E, naturalmente, inizia anche la ricerca dei legittimi proprietari delle biciclette recuperate.