MONZA – Il re dei vini nella dimora del re. E’ un appuntamento affascinante e di alto livello quello in programma questo lunedì, 22 ottobre, nella Villa Reale di Monza. Su iniziativa dell’Aspi (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana) saranno rappresentati una trentina di produttori della bollicina più famosa del mondo, per un totale di una settantina di etichette in degustazione.
Ad aprire l’evento, dalle 14.30 alle 15.30, il seminario “I Racconti dei vigneron: storie appassionate narrate dagli stessi produttori”, in cui cinque vigneron champenois riveleranno l’identità delle loro cantine: caratteristiche climatiche dei terreni, uvaggi, metodi di coltivazione e di produzione. Un viaggio nell’essenza di ogni vino, con un minimo comun denominatore: il perlage, caratteristica principe di vini Champagne dalle molteplici sfaccettature. A raccontarsi saranno: Jacky Chaput, rappresentante dell’ottava generazione dello Champagne Jacques Chaput, cantina che con le sue cuvées esprime tutta l’eccellenza della Côte des Bar; Corinne Falmet, figlia di Michel Falmet, da cui ha rilevato l’omonima cantina nel 2004 guidandola verso il futuro con un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione; Séverine Leboeuf, moglie di Alain Leboeuf, vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti, Marie Tassin, pronipote di Marcel Tassin, tra i primi produttori vinicoli della bassa Côte des Bar a diventare récoltant manipulant dopo la rivolta dello Champagne e Marc Augustin, dell’omonima cantina, celebre per la coltivazione biodinamica che preserva la straordinaria qualità della materia prima con il minimo intervento dell’uomo.
Alcune delle loro straordinarie creazioni saranno proposte in assaggio, con circa 70 etichette di Champagne e altri grandi vini da degustare, dalle 15.30 alle 20, con la guida esperta dei sommelier professionisti di Aspi. Il tutto, nello scenario da sogno della Villa Reale di Monza, monumentale residenza costruita per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria nella seconda metà del 1700, famosa in tutto il mondo per la sua bellezza mozzafiato.
“Non potevamo scegliere location diversa da questa per presentare il vino più elegante di tutti i tempi – afferma Giuseppe Vaccarini, presidente di Aspi -. E per descriverne l’identità, abbiamo voluto che a parlare fosse chi, ogni giorno, lavora per rendere ogni bottiglia speciale, come i cinque celebri vigneron champenois. Il lavoro necessario per la produzione di uno Champagne, infatti, richiede cura, sapienza, passione. È certosino, quasi maniacale, nei suoi passaggi. E il frutto di tale impegno si rivela fin dal primo calice. Ne sono testimonianza le storie dei protagonisti che si racconteranno nel corso dell’evento e le oltre 60 etichette che saranno proposte in assaggio: un patrimonio da degustare, capire e amare”.
Il seminario “I Racconti dei vigneron: storie appassionate narrate dagli stessi produttori” è riservato alla stampa e ai professionisti del settore. Per partecipare è richiesto l’accredito. Per l’adesione, inviare una mail a: monzaebrianza@aspi.it (operatori e professionisti del settore) e a press@aspi.it (per la stampa).
Il banco d’assaggio, invece, è aperto al pubblico. La quota di partecipazione è di 30 euro (20 euro per i soci e 10 euro per gli istituti alberghieri).