DESIO – “Dimissioni e rimpasti sono normali nella vita di una Giunta. E’ accaduto durante anche il mio primo mandato. Ciò che conta davvero sono i programmi e i progetti, più che le persone. Vado avanti per la mia strada, in piena coerenza con l’idea di città che sto portando avanti dal 2011. Sempre più convinto e determinato anche per i prossimi due anni e mezzo, pronto a rispondere al mio unico datore di lavoro che è il cittadino”. Così il sindaco Roberto Corti commenta le dimissioni di Emanuela Rocco, assessore ai Lavori pubblici, di gran lunga la figura della Giunta maggiormente messa in discussione in questi anni dai gruppi di minoranza e dai cittadini. Una delega di grande responsabilità e visibilità e, conseguentemente, anche caratterizzata da parecchie critiche.
“La ringrazio per il lavoro svolto in questi due anni – afferma Corti – anche in situazioni difficili. In questo momento siamo a metà mandato, un momento che impone di fare già un lavoro di sintesi e di valutazione del lavoro svolto, ma che induce anche a proseguire con slancio per portare a termine ciò che abbiamo avviato. Ora dobbiamo essere ancora più concentrati sui risultati”.
Per quanto riguarda le deleghe che erano state affidate a Emanuela Rocco (Lavori pubblici, Parchi e Tutela ambientale), al momento vengono esercitate direttamente dal sindaco: “Stiamo facendo una riflessione sulla riorganizzazione della Giunta, intanto nei prossimi giorni inizierà ad adottare i primi atti”.
Dalla parte della minoranza, tuttavia, la Lega fa sentire la sua voce: “Per ben due volte abbiamo presentato la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Rocco, prima per la pessima gestione dei lavori di asfaltatura di via Garibaldi, poi per il flop nella manutenzione ordinaria del verde pubblico. La maggioranza l’ha sempre difesa a spada tratta, ma ora l’ha costretta a dimettersi. Si può fare soltanto un’amara considerazione: sono stati buttavia via mesi, lasciando l’amministrazione nell’immobilismo e costringendo i desiani a dover fare i conti con le inefficienze dell’assessorato. Allo stesso tempo occorre precisare che, pur essendo innegabili le colpe dell’assessore Rocco, le responsabilità ricadono sull’intera Giunta e, in primis, sul sindaco Corti, che gli assessori li sceglie e si dovrebbe poi preoccupare di fornire le possibilità di operare al meglio. Con questo comportamento assurdo il centrosinistra desiano dimostra di essere inadeguato per la gestione del Comune e di essere caratterizzato da spaccature, interessato soltanto alla spartizione delle poltrone”.