SEVESO – Provare a ricostruire una comunità attenta e solidale. E’ l’obiettivo di Seveso Futura, progetto nato nei mesi scorsi, proseguito con una serie di incontri formativi sul territorio e destinato – come confermato dagli stessi promotori – a trasformarsi in breve tempo in associazione politica. Una nuova realtà, insomma, è pronta a impegnarsi sul territorio. E, vista la forte connotazione sociale, non necessariamente il confine sarà quello cittadino.
Realtà nuova non significa necessariamente gente nuova. A tirare le fila c’è Giorgio Garofalo, già consigliere provinciale e presidente del Consiglio comunale durante l’amministrazione Butti, che con questo progetto si propone però di aggregare anche chi non si è mai impegnato attivamente a livello politico
Già l’inizio dell’ultimo incontro ha chiarito le idee: “Vogliamo provare a creare connessioni tra le diverse realtà associative – hanno dichiarato gli organizzatori presentando i referenti degli “Amici della biblioteca”, “Anpi”, “Diritti insieme”, “Amate nemiche”, “Seveso memoria di parte”, “Arci”.
Al pubblico e ai presenti sono state poste alcune sollecitazioni: perché facciamo volontariato? Cosa ci spinge a darci da fare? Cosa può fare un’amministrazione pubblica per aiutare le associazioni? Qual è il livello di partecipazione oggi sul territorio? “A queste e ad altre domande – spiegano i responsabili di Seveso Futura – cercheremo di dare una risposta. Intanto ci proponiamo di contribuire a creare una comunità attenta e solidale, invitando a farsi avanti tutte le persone che vogliono seguire il nostro percorso (è possibile anche scrivere a sevesofutura@gmail.com , ndr)”. A breve, oltre alla costituzione dell’associazione politica, sarà anche distruito ai cittadini un questionario dal titolo: “Libertà non è star sopra un albero”.