DESIO – Il 31 ottobre 1918 i generali austro-ungarici e quelli italiani si incontrarono a Villa Giusti, alle porte di Padova, per iniziare a discutere le condizioni di pace. L’armistizio fu firmato alle 15.20 del 3 novembre 1918. Il cessate il fuoco sarebbe entrato in vigore alle 15 del 4 novembre, mettendo così fine alla Grande Guerra dopo quasi 3 anni e mezzo. “Una guerra – commenta il sindaco Roberto Corti – combattuta dagli uomini, ma anche delle donne che a casa hanno contribuito a mandare avanti il Paese. A un secolo dalla conclusione della Grande Guerra, con le iniziative del Quattro Novembre vogliamo ricordare quegli uomini e quelle donne, che furono travolti da una tragedia più grande di loro. Poco più che maggiorenni i ritrovarono a combattere la Prima guerra mondiale nelle trincee, affrontando terribili sofferenze. Un secolo dopo ricordiamo quella guerra per costruire la pace”.
Il ricordo del Quattro Novembre, promosso dal Comune di Desio in collaborazione con l’Ancrs (Associazione Nazionale Combattenti, Reduci e Simpatizzanti) di Desio, si aprirà sabato 3 novembre, con la visita al Forte Montecchio Nord, sopra Colico, la fortezza della prima guerra mondiale meglio conservata in Europa che faceva parte della Linea Cadorna (costo 15 euro prenotazioni: tel. 0362/39.22.45 – 40).
Domenica 4 novembre si comincia alle 9 con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento dei Caduti al Parco della Resistenza di via Fratelli Cervi. Alle 9.15 partirà il corteo accompagnato dal Corpo Musicale Pio XI – Città di Desio diretto dal Maestro Gioacchino Burgio che, attraverso corso Italia, via Diaz e viale Rimembranze, raggiungerà il Cimitero monumentale per la deposizione della corona d’alloro al Sacrario dei Caduti e la Santa Messa.
Alle 10.15 trasferimento in pullman per le frazioni San Carlo, San Giuseppe, San Giorgio, San Vincenzo, Cascina Bolagnos e il Comando dei Carabinieri, dove sarà reso omaggio ai caduti. Alle 16 inaugurazione della mostra fotografica dei soldati desiani nell’atrio del Municipio (piazza Giovanni Paolo II). La mostra potrà essere visitata fino a venerdì 9 novembre dalle 9 alle 12.
La due giorni dedicata al Quattro Novembre si concluderà al Teatro “Il Centro” (via Conciliazione, 17) alle 21.15 con lo spettacolo teatrale “Oltre il monte, oltre il fiume”, messo in scena da “Arden. Luogo del possibile” (ingresso libero).
L’anteprima del Quattro Novembre andrà in scena in Villa Tittoni (via Lampugnani, 62), dal 26 al 28 ottobre, con “Un mondo di idee. Italia, terra di pace a 100 anni dalla fine della Grande Guerra”». Si comincia venerdì 26 ottobre alle ore 21 nel Salone d’Onore con “Si sta come d’autunno”, canto armonico e gregoriano con letture poetiche a cura de “Lo Specchio Sonoro” (ingresso libero).
Il pomeriggio di sabato 27 ottobre inizia in Biblioteca Civica (via Cavalieri di Vittorio Veneto, 2) con “La piccola grande guerra”, un laboratorio creativo a cura de “La Porta Socchiusa” per bambini di 6/8 anni con letture tratte dal libro illustrato “La piccola grande guerra” di Sebastiano R. Mignone e David Pintor (Editore Lapis). Ingresso libero su prenotazione: 392/1938412.
Alle 17 in Sala Colonne “Luoghi della Grande Guerra ieri e oggi”, conferenza a cura del Circolo Fotografico Desiano (ingresso libero) e alle 21, sempre in Sala Colonne, “Una calza a salire, una calza a scendere. Le portatrici carniche, angeli delle trincee”, letture e canti a cura di “Arden. Luogo del possibile” (ingresso libero).
Domenica 28 ottobre in Sala Musica alle 15.45 «”La musica della Grande Guerra”, brani di compositori classici che vissero al fronte il dramma della Prima Guerra Mondiale, a cura degli “Amici della Musica Herbert von Karajan” (ingresso libero). Alle 18 ancora guerra e musica con “Oltre la guerra”, esibizione musicale del gruppo “Ciapa Ratt” (ingresso libero).
Per tre giorni Villa Tittoni ospiterà mostre fotografiche, di pittura e installazioni. In Sala Neogotica e Sala Rococò “«Luoghi della Grande Guerra”, mostra fotografica a cura del Circolo Fotografico Desiano, in Sala Neoclassica “Ta pum!”, installazione in memoria dei caduti desiani a cura della Pro Loco Desio, al primo piano nelle sale espositive “Mostra collettiva di pittura” a cura del Gruppo Artistico Desiano, “Vita contadina al tempo della Grande Guerra”, a cura della Contrada Dügana e “Fotografie e cimeli della Grande Guerra”, a cura del Gruppo Alpini Desio. Orari apertura mostre: venerdì 26 ottobre dalle ore 21 alle ore 23, sabato 27 ottobre dalle ore 16 alle ore 23, domenica 27 ottobre dalle ore 15 alle ore 19.
Dal 26 al 28 ottobre, infine, apertura straordinaria del Museo Scalvini, dedicato a Giuseppe Scalvini, artista eclettico che ha attraversato tutte le decade del “Secolo breve”.