MILANO – In attesa della cerimonia di premiazione in programma l’8 novembre al Teatro alla Scala in Regione vengono presentati giuria e vincitori del “Premio Lombardia è Ricerca 2018”.
Alla presenza del governatore Attilio Fontana, del vicepresidente e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala e dell’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli, sono stati presentati anche il presidente della giuria Giuseppe Remuzzi (presidente della Fondazione Paolo Veronesi) e Delia Campanelli (direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale).
Un antipasto dell’evento dell’8 novembre che sarà presentato da Alessia Ventura e da Gerry Scotti e che prevede la consegna di un milione di euro da parte di Regione Lombardia alla migliore scoperta scientifica nell’ambito delle Scienze della Vita, quest’anno dedicato alla medicina.
Una giuria di quindici scienziati di calibro internazionale ha decretato all’unanimità vincitori del Premio: i professori Michele De Luca, Graziella Pellegrini e il chirurgo tedesco Tobias Hirsch. Il team italo-tedesco ha convinto la giuria per la sperimentazione di una terapia genica ex-vivo per la cura della forma Giunzionale dell’Epidermolisi Bollosa o “Sindrome dei Bambini Farfalla”, condotta per la prima volta al mondo. Una scoperta che apre importanti prospettive di cura per il futuro. Gli scienziati hanno infatti tratto informazioni preziosissime sul comportamento delle cellule staminali e sulla loro capacità di riparare le lesioni.
Ma quest’anno, per la prima volta, Regione Lombardia ha voluto dedicare il “Premio Lombardia è Ricerca” anche ai progetti innovativi degli studenti lombardi. A ricevere il prestigioso riconoscimento gli studenti dell’Itis Bernocchi di Legnano con il progetto “Treno Sicurezza Attiva”, quelli dell’Itis Hensemberger di Monza con il progetto “Ri-Cibo, la tecnologia per la lotta allo spreco”, quelli del liceo scientifico Galilei di Erba con il progetto “InTerAction” e gli alunni del Cfp Canossa di Magenta con il progetto “Safety Multimedia Helmet”. L’8 novembre i vincitori saranno premiati dal vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala e dall’attore e scrittore Giacomo Poretti che si esibirà alla Scala con un intervento dedicato ai ragazzi.
Regione Lombardia crede fortemente in questo premio dedicato alla ricerca e all’innovazione, fondamentali per lo sviluppo e il rilancio del territorio. “La ricerca deve poter essere utilizzata anche dalle aziende, in stretta collaborazione con le università”, a sottolineato il governatore Attilio Fontana.
Un Premio che, per il vicepresidente Fabrizio Sala, non ha soltanto una valenza regionale, ma sarà trampolino di lancio a livello internazionale. “Con questo riconoscimento premiamo una scoperta di rilevanza mondiale, premiamo il coraggio di rendere realtà un’intuizione da cui si aprono prospettive di cura anche per malattie più comuni: ai vincitori vanno le mie più vive congratulazioni – ha commentato – La Giuria ha stabilito che il 70% del Premio sia dedicato a sviluppare attività sul territorio in collaborazione con il sistema della ricerca lombardo. Si tratta di un riscontro significativo non solo in termini di competitività ma anche di occupazione. Con queste politiche stiamo rendendo la Lombardia sempre più un hub Internazionale in materia di Ricerca e Innovazione”.