MILANO – Tra moglie e marito, questa volta, se non ci fosse stata di mezzo la baby sitter probabilmente sarebbe finita anche in tragedia. Un egiziano di 32 anni, dopo aver frustato la consorte con i cavi elettrici e aver cercato di strangolarla, è stato arrestato dai Carabinieri.
A scatenare la furia dell’uomo, nella serata di mercoledì 24, è stato il ritardo della moglie, una donna italiana, nel rientrare a casa. L’egiziano l’ha afferrata per la gola stringendo sempre più la presa, rischiando di strangolarla. Per fortuna era presente la baby sitter, una ucraina di 50 anni che si occupa dei due bambini, che alla vista di ciò che stava accadendo ha cercato di intervenire e si è messa a urlare come una matta chiedendo aiuto. Tanto è bastato per distrarre l’extracomunitario e permettere alla moglie di divincolarsi per fuggire in bagno. Da lì ha potuto telefonare al 112.
Sul posto, nel quartiere degli Olmi, sono arrivati i Carabinieri che hanno subito immobilizzato e arrestato l’egiziano. In casa hanno anche trovato i cavi elettrici che usava come frusta contro la moglie. Le manifestazioni di violenza del marito nei suoi confronti pare che siano iniziate poche settimane fa, lei non aveva mai presentato denuncia. E’ stata trasportata all’ospedale San Carlo, i medici l’hanno dimessa con una prognosi di 25 giorni.