BRESCIA – La competenza e i tentativi disperati dei medici non sono bastati per sottrarlo al suo destino: Ettore Pandolfi, l’uomo di 52 anni originario di Napoli che domenica si è dato fuoco per motivi di gelosia, è deceduto ieri, venerdì 26 ottobre, al Centro Grandi Ustionati di Verona.
L’uomo, che non aveva mai accettato la fine della relazione, verso le 7.30 di domenica era passato davanti a un bar nei pressi della stazione, probabilmente con la certezza di trovarla. Quando ha visto che la donna era insieme al nuovo fidanzato, non aveva esitato a estrarre di tasca una bottiglietta e a cospargersi tutto di liquido infiammabile. Poi si era dato fuoco.
Alcuni extracomunitari, vedendo quella torcia umana, si erano gettati generosamente addosso per cercare di spegnere le fiamme. Il personale del 118 lo aveva portato agli Spedali Civili di Brescia ma, viste le condizioni disperate, era stato poi disposto il trasferimento al Centro Grandi Ustionati di Verona. Aveva ferite su tutto il corpo, volto compreso. Alla fine hanno avuto il sopravvento: ogni tentativo di salvare Pandolfi, purtroppo, si è rivelat inutile.