VILLASANTA – Le ragazze e le signore villasantesi salgono sul ring, indossando guantoni… rosa, naturalmente. Si chiama “Guantoni in Rosa” il progetto pilota presentato nei giorni scorsi in Comune da Alessio Martino, campione di muay thai, atleta, insegnante e allenatore nella palestra villasantese “Brianza Fighting”.
Alessio Martino ha deciso di regalare a tutte le donne villasantesi (dagli 11 ai 99 anni) un mese gratuito di lezioni di autodifesa. Un’occasione per avvicinare il gentil sesso agli sport da combattimento, sotto la guida di allenatori esperti e non puntando soltanto sull’aspetto prettamente fisico, ma anche e soprattutto su quello mentale e psicologico, prezioso alleato nei momenti di difficoltà.
Quando si è di fronte a un pericolo è fondamentale non solo la prestanza fisica – e quindi l’esecuzione di quelle semplici manovre apprese durante gli allenamenti – ma anche quella mentale e psicologica, l’attitudine a prevenire o a gestire situazioni rischiose.
Il campione di brianzolo di muay thai crede profondamente nell’aspetto educativo degli sport da combattimento. “Da tempo ho avviato progetti di antibullismo all’Istituto Mapelli di Monza – ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione del progetto “Guantoni in rosa” alla presenza del sindaco Luca Ornago – Con allenamenti di classe che stimolano lo spirito di gruppo e di squadra”.
Sport da combattimento – muay thai in primis – che sollecitano la crescita dell’autostima nei ragazzi più timidi e diventano un elemento di scarica di energia e di adrenalina per quelli più vivaci che ritornano in classi tranquillizzati. “Ma l’aspetto più bello è l’affiatamento che nasce tra gli studenti e che poi prosegue anche dopo gli allenamenti- conclude – Sono molto contento che il valore educativo di questo progetto sia stato abbracciato e sostenuto anche dall’assessore regionale allo Sport Martina Cambiaghi”.
Lo sport, anche quello più duro e d’impatto come può essere quello del combattimento, diventa elemento di crescita e di aggregazione. E per le signore, un mezzo per imparare a gestire meglio le situazioni a rischio e a sventare gli eventuali pericoli.
Perché come più volte ha ricordato Alessio Martino “non pensate di fare come nei film. La vita reale è diversa dalle scene di un lungometraggio. Conoscere aspetti psicologici e mentali e apprendere la corretta esecuzione di alcune mosse è importante, ma in caso di pericolo bisogna sempre rivolgersi alle forze dell’ordine”.
Le ragazze e le signore interessate al progetto “Guantoni in Rosa” possono telefonare al 347.4578816 oppure inviare un’email a info@brianzafighting.com
Barbara Apicella