MONZA – Macché superstizione. Se oggi la gente si tiene alla larga da un gatto nero o, meglio, preferisce non adottarlo, il motivo è molto pratico e lascia sbalorditi: rispetto agli altri gatti viene peggio nei selfie da pubblicare sui social network. A rivelarlo è la sezione monzese dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) spiegando che nei “gattili” gli esemplari di colore nero sono destinati a rimanere più a lungo rispetto a tutti gli altri, soprattutto quelli di colore chiaro, perché meno fotogenici. Insomma, anche tra i gatti il nero è discriminato. Siamo messi bene.

Purtroppo, al di là dell’esperienza diretta dell’Enpa con i gatti che cura quotidianamente e che spera di affidare a qualche nuovo padrone, la tesi del gatto nero meno fotogenico è supportata anche da testimonianze che arrivano dall’estero. Anche Christine Bayka, responsabile di “The Moggery”, un rifugio britannico per gatti, alla Bbc ha confidato di essersi trovata nella stessa situazione: “La gente basa la propria vita sui selfie e i gatti neri, che rendono meno nelle fotografie, sono di conseguenza meno gettonati di un tempo. Quando vengo contattata nel periodo di boom delle nascite, il più delle volte mi sento dire ‘qualsiasi colore eccetto il nero’…. “.

Purtroppo nella struttura monzese di via San Damiano quest’anno i gatti neri invece abbondano. Non solo per minore preferenza nelle adozioni, ma anche per i nuovi arrivi in seguito ad alcuni  sgomberi (per esempio la ex Diefenbach nel mese di maggio), a quelli ceduti dai padroni per allergia o, in un caso, a quella arrivata perché la padrona è stata ricoverata in ospedale e non poteva più seguire la sua adorata Kikka.

Se quelli presenti nella struttura dell’Enpa faticano più di altri a trovare famiglia, anche gli altri in questo periodo dell’anno hanno poco da stare allegri. “Manca poco ad Halloween – spiegano i volontari – la festa importata dagli Stati Uniti che si celebra tra il 31 ottobre e l’1 novembre. Puntualmente arrivano notizie di gatti neri utilizzati per riti satanici. Le statistiche dei gatti neri spariti o morti in quella sera, in realtà, dicono che si tratta di una notizia priva di fondamento. Ai proprietari, tuttavia, suggeriamo di tenerli al sicuro in casa nei giorni vicini al 31 ottobre. Un po’ di prudenza può evitare dispiaceri”.