Ha cambiato il modo di spostarsi dei milanesi, ha accorciato le distanze in città, permette di fare circolare migliaia e migliaia di automibili in meno. La metropolitana di Milano, preziosissima, è stata inaugurata ufficialmente l’1 novembre 1964.
Questo, naturalmente, per quanto riguarda la linea rossa. La prima. Perché quella verde arriverà qualche anno dopo, nel 1969, per collegare altre zone. Per lo sviluppo della linea gialla bisognerà attendere il 1990, per quella lilla il 2013.
Il destino, però, è anche beffardo. Perché forse non tutti sanno che la prima linea metropolitana che viene presa in considerazione, addirittura nel 1912, è per collegare Milano a Monza. A distanza di oltre cent’anni siamo ancora qui a parlare della stessa linea, con un primo prolungamento certo fino a Cinisello Balsamo. Si arriverà a Monza se si riuscirà a trovare il finanziamento da 1,2 miliardi.
Oltre alla linea monzese, agli inizi del ‘900, sono altri due i progetti che vengono messi sul tavolo: collegare Loreto a San Cristoforo e spostare il tram nel sottosuolo. Tre progetti in tutto insomma, tutti e tre scartati: la commissione riterrà che l’unico vero progetto utile è quello di collegare la Stazione Centrale con quella di Milano Cadorna, includendo il Duomo nel suo tragitto.
Bisognerà però fare i conti con due enormi problemi. Ovvero le due guerre mondiali. Il discorso viene ripreso nel 1952, quando il Comune affida l’incarico all’ingegner Amerigo Belloni. Con una indicazione ben precisa: quattro linee da realizzare. I soldi? Stavolta ci sono 500 milioni di lire messi a disposizione dal Comune e il resto raccolto attraverso il prestito dei cittadini.
Il cantiere apre il 4 maggio 1958 in via Monte Rosa. La storia ci dirà che di quel progetto vedrà la luce soltanto la linea rossa. Dopo anni di collaudi, apre la linea da Sesto Marelli fino a piazzale Lotto. In tutto 21 stazioni. Il progetto, tuttavia, conoscerà nel tempo nuovi sviluppi: nel 1966 ecco la diramazione Pagano-Gambara e, nel 1969, finalente l’arrivo della linea verde da Caiazzo a Cascina Gobba.
Col tempo verranno realizzate nuove tratte. Una, particolarmente significativa sia per il numero dei potenziali fruitori sia per la possibilità di interscambio, è l’allungamento della linea verde fino alla stazione di Cadorna, opera che sarà conclusa nel 1978.
Mentre si aggiungono nuove fermate prende corpo anche l’idea di una terza linea, quella gialla: aprirà nel maggio 1990 e, a sua volta, con il passare degli anni sarà progressivamente allungata verso nuovi quartieri. L’idea di estendere la rete, mettendo in comunicazione tutti i mezzi di trasporto, porterà nell’estate 2012 a iniziare anche i lavori della linea M4 fino a Linate. Un anno più tardi, invece, l’inaugurazione della linea M5.
Il prossimo passo dovrebbe essere quello di inaugurare nel 2019 la fermata della metropolita a Cinisello Balsamo, nel quartiere di Bettola, non lontano da Sesto San Giovanni e da Monza. Per la tratta Bignami-Monza, invece, salvo imprevisti i lavori inizieranno nel 2021 per arrivare alla conclusione nel 2027, mettendo in collegamento anche l’ospedale San Gerardo e la Villa Reale.