BOLLATE – Gli avevano consentito di uscire dal carcere per andare a lavorare, ma pensavano che la sua attività fosse quella di pizzaiolo. Si sono sbagliati: l’uomo, controllato di nascosto dalla Polizia di Stato, è stato trovato in possesso di ingenti quantità di sostanze stupefacenti, armi e munizioni.
Si tratta di un pluripregiudicato di 37 anni che, in virtù dell’atteggiamento tenuto dietro le sbarre e del suo percorso rieducativo ritenuto soddisfacente, ha ottenuto un permesso premio: ovvero gli è stata concessa la possibilità di uscire dal carcere di Bollate di giorno per farvi ritorno una volta concluso il turno di lavoro serale in una pizzeria di Milano.
L’uomo, però, non sapeva di essere monitorato a distanza dai poliziotti in borghese. In questi giorni il blitz: il locale è stato sottoposto a controlli. Nel controsoffitto del bagno privato sono state trovate sostanze stupefacenti: ben 170 grammi di cocaina, 600 grammi di marijuana e 700 grammi di hashish. Nel seminterrato, nel magazzino, in un tubo per l’aerazione era invece nascosto un fucile (una doppietta a canne mozze risultata rubata a Genova nel 2012) con 53 cartucce, più una rivoltella con due cartucce.
Il titolare della pizzeria, un parente del carcerato, è risultato estraneo alla vicenda.