BRESCIA – I Carabinieri sono riusciti a dare un nome e un cognome all’uomo che, in una notte di fine ottobre, aveva esploso quattro colpi di pistola contro un’abitazione. Il trentasettenne, domiciliato in città ma ufficialmente residente in Campania, è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari.
Nell’immediatezza alcuni testimoni avevano raccontato ai militari di aver visto un uomo che, dopo avere sparato, era risalito a bordo di una Bmw per allontanarsi a tutta velocità. Le indagini hanno permesso di risalire fino all’uomo, che detiene regolarmente una pistola “Glock 17” calibro 9×21, risultata perfettamente compatibile con i bossoli trovati in strada. Il controllo nell’abitazione ha permesso di ritrovare non solo quell’arma, ma anche due scacciacani senza il tappo rosso e un coltello a serramanico con lama di 12 centimetri.
Da lì stabilire il motivo che l’aveva spinto a sparare è stato semplice. Gli uomini dell’Arma hanno convocato in caserma la marocchina di 21 anni che risiede nell’abitazione colpita dai proiettili. La ragazza, in lacrime, ha raccontato che più volte è stata minacciata dall’uomo, anche con l’uso delle armi, per eseguire i suoi ordini senza fiatare. A rendere credibile la testimonianza ci ha pensato direttamente lo stalker, che ha minacciato la marocchina anche in presenza dei Carabinieri.
E’ stato immediatamente arrestato e portato a Canton Mombello. Il giudice, poi, ha disposto per lui i domiciliari in attesa del processo.