MILANO – Le deroghe concesse dalla Regione Lombardia sulla circolazione degli Euro 3 diesel fanno litigare. Da una parte le accuse di Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale del Comune di Milano, dall’altra parte Andrea Monti, vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale.
Proprio Monti si era fatto promotore della necessità di introdurre alcune deroghe per evitare eccessivamente alcune categorie, che per questioni di reddito o di funzione sociale meriterebbero invece di essere aiutare. Il Pirellone, di fatto, aveva accolto le sue tesi esonerando dalla limitazione le persone che hanno un Isee (indicatore della situazione economica equivalente) basso, gli anziani, ma anche tutti coloro che operano nel mondo delle società sportive accompagnando i ragazzi alle partite e alle gare.
La decisione non è piaciuta all’assessore Granelli del Comune di Milano, che auspicava una maggiore rigidità: “Siamo alle comiche – ha scritto sul suo profilo Facebook commentando le deroghe – che però sono una tragedia. Proprio nel giorno in cui abbiamo contato i morti, i feriti e i danni dal maltempo dovuti anche al cambiamento climatico, Regione Lombardia fa le comiche e mette un sacco di deroghe, stabilendo poi che l’attivazione è ad interpretazione. Quello che ha fatto la Regione non è serio: se i cittadini poveri, gli anziani, le imprese e le associazioni non hanno i soldi è giusto che mettiamo maggiori risorse e contributi per aiutarli a cambiare i mezzi di trasporto. Regione Lombardia mette in atto la politica del condono, quella della pacca sulle spalla: si tratta di una politica scellerata, irresponsabile e comica. È ora di fare sul serio – conclude Granelli – se vogliamo evitare le cose che abbiamo visto in questi giorni in Lombardia e nel nostro Paese”.
La replica del consigliere regionale Monti, però, non si è fatta attendere: “Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul perché il Pd è scivolato ai minimi del consenso, si legga questo post. Uno schiaffo all’intelligenza e al buon senso. Invito Granelli a guardare oltre l’ombelico, perchè Milano non è tutta la Lombardia. Parlando di comiche, poi, ricordo a Granelli che lui è quello che non ha previsto di poter far uscire dal mercato tutti i camioncini degli ambulanti che lui stesso concede di entrare alla mattina. Forse con il cambiamento climatico crede che sia giunto anche il teletrasporto. Per fortuna c’è Regione Lombardia… altrimenti saremmo fregati!”.
1 Comment
In fondo Granelli non ha torto, meglio incentivi che inquinamento, i soldi del gran premio 25 ml agli incentivi