MONZA – Disagi più o meno avvertiti, qualche preoccupazione e la necessità di correre ai ripari. Dopo l’ondata di maltempo che si è abbattuta anche sulla Brianza, la Provincia ha sguinzagliato i tecnici sul territorio per i sopralluoghi nelle scuole e verificare la gravità dei danni provocati dalla forte pioggia oltre che per verificare quali sono gli interventi necessari nei vari istituti.
Il caso che è balzato di più all’attenzione generale, anche perché sollevato sia in Comune sia in Provincia da Andrea Villa (Lega), è quello dell’Itis Fermi di Desio. I disagi sono stati riscontrati in corrispondenza delle gradinate della palestra e nel corpo centrale, con prticolare riferimento al laboratorio di chimica, all’atrio di ingresso e nell’auditorium. Nello stesso istituto, in precedenza, la Provincia aveva già investito 47 mila euro per altri problemi di infiltrazioni, con interventi di manutenzione sulle coperture e altri interventi alla scala di ingresso, alla stecca delle aule su entrambi i lati dell’edificio, al laboratorio di informatica. Nella palestra sono stati eseguiti troppo pieni, siliconatura e pulizia dei canali. La Provincia ha già messo a bilancio altri importi per futuri interventi che si spera possano risolvere definitivamente il problema delle infiltrazioni nella scuola.
Interventi erano stati realizzati anche all’Itc “Elsa Morante” di Limbiate in tutti e tre i padiglioni e nei laboratori, ove era stata rifatta la completa copertura delle aule che soffrivano del problema infiltrazioni. Si sono comunque riscontrati nuovi disagi in tre classi con alcune macchie.
I lavori saranno eseguiti anche al CS Europa Unita di Lissone, con riferimento ai laboratori e alla sezione staccata del Meroni. Un’attività di manutenzione straordinaria ancora da definire come tempi e come costi.
Piccoli disagi all’istituto Primo Levi di Seregno, con una infiltrazione nella scala centrale: negli interventi di manutenzione è già stato inserito il problema del lucernario. Qualche infiltrazione è stata riscontrata anche al Parini, in alcune aule e nei corridoi della succursale di viale Tiziano. A Muggiò, al Martin Luther King, ilfiltrazioni d’acqua al secondo piano nella sala polivalente. Da controllare la parete in vetrocemento al piano seminterrato. Di facile soluzione, apparentemente, i disagi alla succursale I.A. Valenti e Hensembergher: le infiltrazioni in due classi sembra siano dovuti a grondaia e pluviale otturati o insufficienti allo scarico delle acque. A Vimercate, infine, sono state riscontrate piccole infiltrazioni di acqua nel fabbricato del Banfi, nella palestra del Vanoni e nel laboratorio elettrico e meccanico dell’Ipsia Floriani.
Per quanto riguarda invece le parti esterne, ovvero problemi ai giardini e alle alberature, una situazione di emergenza è stata risolta al CS Europa Unita di Lissone, dove un albero è caduto a causa del forte vento. E’ stato messo in sicurezza e sarà tagliato nei prossimi giorni insieme ad una decina di alberi per prevenzione, data la stabilità critica. La seconda emergenza presso l’Ipia Ferrari a Monza per un albero caduto sulla recinzione di confine con un’altra proprietà.
Sono stati rimossi due grossi rami presso LC Zucchi a Monza; due betulle sradicate ed un grosso ramo caduto di un cedro del Libano sul canestro lunedì pomeriggio presso l’ITC Mosè Bianchi a Monza; due alberi di Prumus, già portati in discarica, caduti presso ITC Mapelli di Monza; interventi presso il Castiglioni di Limbiate.