Voleva conquistare coppe e scudetti, si è ritrovato a fare incetta di stelle: Gordon Ramsay, il cuoco più spietato e più celebrato del pianeta, l’8 novembre compie 52 anni.
Fin da bambino ha lo sport nel sangue. Non il rugby, come sarebbe facile pronosticare per uno scozzese, bensi il calcio. Un bel talento, tanto che a 18 anni i Rangers Glasgow lo prendono in prova. Andrà male, anzi malissimo: brutto infortunio al ginocchio durante gli allenamenti. Andrà ancora peggio poco più tardi, quando durante una partita a squash si rompe anche il legamento crociato della stessa gamba. C’è poco da rischiare: per lui è l’addio definitivo al calcio.
A questo punto decide di avvicinarsi alla cucina. Prime esperienze “in casa” in terra scozzese, poi va a Londra dal celebre Pierre White. E’ un passo avanti fondamentale per la sua crescita, non l’ultimo: via da Londra si sposta a Parigi, sempre in ristoranti di grido. E’ il momento giusto per rischiare e mettersi in proprio: nel 1993 apre anche lui il ristorante a Londra nel quartiere di Chelsea. Con risultati più che egregi: arriva a tre stelle Michelin.
Gli si aprono tutte le porte del mondo della cucina e tutte le città per lui diventano motivo di business: dal 2005 apre ristoranti a Dubai, Tokyo, New York, Los Angeles, perfino a Versailles. Arriverà a un totale di 25 ristoranti aperti e di 15 stelle Michelin conquistate, anche se poi ne perderà una.
Al di là del riconoscimento degli addetti ai lavori, però, grazie alla televisione arriva anche la celebrità: famosi i programmi quali “Hell’s kitchen”, “Cucine da incubo”, “Master Chef” negli Stati Uniti. Sempre spietato, sempre gran personaggio.
Come tutti gli amanti della buona cucina, naturalmente, anche lui guarda con favore verso l’Italia. Se gli parlate dei nostri piatti riuscirete a farlo sorridere. Grande amante della cucina italiana, quella toscana in particolare, ha aperto tre ristornati anche da noi. Attualmente ha conservato soltanto quello di Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena, nella zona del Chianti. Perché anche lo chef più stellato del mondo e i più grandi, quando si parla di cucina, passano da noi.