LODI – Spacciavano su tutto il territorio, ma avevano individuato un luogo privilegiato per i loro traffici: gli oratori. L’attività dei pusher, però, è stata scoperta dai Carabinieri, nove persone sono finite in manette. Si tratta di marocchini ed egiziani che dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari sono finiti sulle loro tracce dopo avere avviato le indagini in seguito a una rapina in abitazione avvenuta proprio ai danni di uno di loro. Si è scoperto solo più tardi che si trattava di dissapori maturati all’interno della stessa banda.
Nel corso delle indagini gli uomini dell’Arma hanno sequestrato 1,8 chili di hashish, 200 grammi di cocaina e 100 grammi di marijuana. L’attività di spaccio era esercitata tra il lodigiano e il pavese, con particolare attenzione nei confronti degli oratori. Soprattutto queli di Sant’Angelo Lodigiano e Casalpusterlengo. Secondo gli inquirenti l’età dei clienti variava dai 17 ai 50 anni. Alla fine nove persone sono state arrestate, una di loro, di nazionalità egiziana, è stata sottoposta ai domiciliari.