MILANO – Un dipendente pubblico, dell’Agenzia delle Dogane, che circolava con il pass per disabili per consegnare le sostanze stupefacenti nella città di Milano. E’ la sorpresa in cui si sono imbattuti i militari del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Milano nel corso delle indagini su un traffico internazionale di droga.
Agenzia delle Dogane naturalmente estranea all’attività, ma il dipendente faceva parte di questa organizzazione che aveva allestito un traffico di stupefacenti, in particolare di marijuane e di hashish con provenienza dalla Spagna. Due indagini delle Fiamme Gialle, coordinate dal procuratore aggiunto Laura Pedio e dal Pm Angelo Renna, hanno portato all’arresto di ben 13 persone.
Si tratta di italiani e slovani, trovati complessivamente in possesso di 300 chili di marijuana, 71 chili di hashish, 70 grammi di cocaina. Uno degli arrestati, inoltre, era in possesso di una pistola con matricola abrasa. Dalle indagini è emerso che il dipendente pubblico, che ha effettivamente problemi di deambulazione, aveva il compito di effettuare le consegne per il gruppo nella città di Milano.