LIVIGNO – I genitori, una coppia di 40enni italiani, erano fuori a lavorare tutto il giorno e il bambino, di 5 anni, rimaneva in casa con dieci cani di grossa taglia, dei pastori bernesi, tra gli escrementi che – non avendo nessuno che li portasse fuori – invadevano tutta la casa, anche la sua cameretta.
Il caso ha scosso la ricca località turistica di Livigno (Sondrio), destando sconcerto tra i cittadini che si interrogano su come la situazione non fosse emersa prima. Una situazione della cui esistenza, da quanto emerso dalle indagini, tanti probabilmente sapevano.
Ora il bambino – che non frequentava l’asilo – è stato affidato ai servizi sociali, mentre le procedure giudiziarie si sono attivate e i genitori rischiano la patria potestà. Del caso si occupa la Procura per i minorenni di Milano.