MONZA – Il palcoscenico come mezzo per denunciare i mali della società. Il palcoscenico come strumento per gridare al mondo il dramma dello sfruttamento dei lavoratori.
Sarà questo il filo conduttore del laboratorio di teatro sociale intitolato “Lavoratore a chi?” che affronterà il tema del caporalato. Il corso, in programma da sabato 17 novembre dalle 14.30 alle 18.30 al Centro civico di Cederna (via Cederna 34), è articolato in quattro lezioni ed è aperto a tutti: sia a coloro che già calcano le scene sia a coloro che sono alle prime armi. Il palcoscenico è infatti uno spazio neutrale, uno spazio che non conosce differenze di lingue, età, sesso, estrazioni sociali.
Ben vengano perciò tutti coloro che desiderano sperimentare questa forma teatrale. Il corso, completamente gratuito, proseguirà anche nei pomeriggi del 24 novembre, dell’1 e del 15 dicembre.
Per informazioni e iscrizioni inviare un’email a eas@africa70.org oppure telefonare al 339.1930503.