VARESE – Bella, chissà: per loro l’Italia era soprattutto l’occasione per fare soldi, ma in modo illecito. Nei giorni scorsi due cittadini svizzeri, di 40 e 49 anni, sono stati arrestati a Luino dalla Polizia di Frontiera per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di armi.
I due sono stati notati dagli agenti nell’ambito di un servizio di prevenzione del traffico illecito di sostanze stupefacenti all’interno del comune di Brusimpiano, lungo la linea di confine. Sono stati fermati per un controllo: il conducente risultava sprovvisto di qualsivoglia documento identificativo, nonché privo di patente di guida, in quanto revocata per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Inoltre sono state trovate alcune dosi di cocaina nella disponibilità di uno dei due soggetti, che, nella circostanza, ha dichiarato di farne uso personale. Da un approfondito controllo del veicolo, però, è stata trovata anche una busta in cellophane, con quasi 52 grammi di cocain. In più un bilancino di precisione per dosare la sostanza stupefacente ed un coltello a “farfalla”, illegalmente detenuto.
I due sonostati arrestati in flagranza e condotti presso la casa circondariale “Miogni” di Varese, a disposizione dell’autorità giudiziaria.