COGLIATE – Pensava di trovarsi di fronte persone rincitrullite, si è sbagliato di grosso. Il malvivente entrato in azione mercoledì nel centro storico di Cogliate si è accorto a sue spese di aver fatto male i calcoli: tre truffe tentate, tutte fallite. Non gli è rimasto altro da fare che darsela a gambe levate per evitare di essere rintracciato dai Carabinieri e consegnato alla giustizia.
L’uomo è entrato in azione subito alle 9 del mattino. Ha suonato alla porta di casa di una donna di 66 anni, che in un istante ha capito le sue intenzioni e lo ha costretto a fuggire. Il malintenzionato, però, non si è dato per vinto. Qualcosa dalla giornata “di lavoro” voleva portare a casa.
Alle 9.30, pertanto, ha citofonato a una pensionata di 82 anni. Sveglia e preparata: anche lei ha capito che la persona che aveva di fronte non era un tecnico dell’Enel. Vista la minaccia di chiamare i Carabinieri, il mascalzone è scappato. Ha provato un terzo tentativo pochi minuti più tardi ai danni di una donna di 78 anni. Identico risultato: come lui ha bussato alla porta spiegando che doveva fare alcuni controlli, lei ha preso in mano il telefono per chiamare il 112. L’uomo è sparito immediatamente.
Si fa proprio così: mai aprire la porta a sconosciuti, anche se indossano divise da lavoro o addirittura quelle delle forze dell’ordine. Meglio fare sempre una telefonata al 112. Qui, grazie ai ripetuti incontri anti truffa organizzati sul territorio comunale, con la collaborazione dei Carabinieri e della Polizia locale, i cittadini si sono dimostrati all’altezza della situazione.