MILANO – Il 35% delle imprese di Milano, Lodi, Monza e Brianza si attende vendite in crescita nel 2019 rispetto al 2018, mentre un 44% segnala stabilità e un 20% una diminuzione del fatturato: le previsioni sono “sostanzialmente uniformi tra manifatturiero e terziario innovativo, a conferma di un rallentamento generalizzato”. Lo affermano le stime elaborate dall’ufficio studi di Assolombarda.
“Il rallentamento congiunturale in corso si riflette sulle prospettive per il 2019, che evidenziano l’incertezza delle imprese”, spiega Fabrizio Di Amato, vicepresidente della principale associazione territoriale di Confindustria.
Sale al 18% (dal 10% di aprile) la quota di imprese che prevede una riduzione del fatturato. L’estate segnala un ripiegamento e settembre si posiziona sui minimi da inizio 2013.
Rallentano la domanda, crescono le scorte e flettono le previsioni di produzione per i prossimi 3-4 mesi. L’indagine, condotta nella seconda metà del mese di ottobre, ha coinvolto nel complesso 235 aziende.