MONZA – Lieto epilogo per la storia del bambino di Como, 10 anni di età, sparito ormai da due giorni e ricercato un po’ per tutta la città lariana e dintorni: è stato ritrovato a Monza e riconsegnato dalla Polfer alla famiglia. Talmente innamorato dei treni da salire sul primo che ha trovato ritrovandosi in Brianza.
Il merito della riconsegna alla famiglia è in gran parte di un capotreno. Durate il viaggio da Como verso Milano, quando mancava poco alla stazione di Monza ha notato questo bambino da solo e con un abbigliamento un po’ troppo leggero per la stagione: shorts e maglietta. Insospettito dalla situazione, ha avvisato la Polfer, che a Monza è salita sul treno per prendere in consegna il piccolo.
Lui non si è proprio spaventato di fronte a quegli uomini in divisa che lo invitavano a seguirlo. Anzi, era al settimo cielo. Si scoprirà più tardi che è follemente innamorato dei treni e delle divise. Conquistare la fiducia del bambino, con queste premesse, per gli agenti è stato un gioco da ragazzi. Gli hanno anche dato da mangiare e lo hanno coperto con una delle loro giacche, mandandolo in visibilio.
Il bambino, di fronte a questi nuovi amici, non ha avuto problemi a dire il suo nome. Era corretto, non stava raccontando bugie: da verifiche effettuate risultava infatti che la mamma aveva denunciato la sua scomparsa da due giorni. E’ stata così avvisata che il figlio era nelle mani della Polfer e che lei avrebbe potuto riprenderlo per portarlo a casa. In tutta la vicenda restano dubbi su dove possa essere finito il bambino nei due giorni in cui lo cercavano ovunque. Ben pochi dubbi, invece, sul finale della storia: prima di riaffidarlo alla mamma gli agenti gli hanno regalato lo scudetto della Polfer e, mentre indossava ancora la giacca, hanno scattato con lui una foto ricordo. Nella speranza che osservando questa decida di non scappare un’altra volta per andare sui treni.
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Be i bambini sono imprevedibili,l.importante che il gesto.che ha compiuto nn.era di malintenzioni,finalmente nn.le è successo.nulla conntutto ciò che succede,be speriamo che da grande indosserà la divisa