LISSONE – La città si colora di “100 sfumature di rosso” in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Due le iniziative – una nuova rispetto al passato perché di natura laboratoriale -proposte dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni di genere del territorio, in particolare QDonna e Soffio di Artemisia in occasione della ricorrenza di domenica 25 novembre. Fra gli eventi in programma, oltre al laboratorio creativo, ci sarà anche la proiezione del film “Difret, il coraggio di cambiare” a cui parteciperà anche il Cadom Lissone.
Il rosso è il trait d’union della giornata, rosso come le scarpe lasciate abbandonate su tante piazze del nostro Paese. Anche a Lissone sarà costruito un elemento di sorpresa e disturbo nell’arredo urbano cittadino, allo scopo di richiamare l’attenzione dei cittadini sulla giornata mondiale contro la violenza alle donne; un “qualcosa” della città sarà colorato di rosso per narrare in modo materico sia la violenza che la voglia di vivere di chi ha il coraggio di ribellarsi.
L’iniziativa nasce dalla pratica artistica dell’Urban knitting, una innovativa forma di street art portata avanti da un gruppo di donne riunite nell’associazione “Sul filo dell’arte”. Dalle 16 alle 18 a Palazzo Terragni l’associazione Il Soffio di Artemisia proporrà invece il laboratorio di “Collarte”. I partecipanti sperimenteranno una colla naturale che, manipolata con altri materiali messi a disposizione da Soffio d’Artemisia, potrà dare forma a linee, solchi, movimenti; l’intento sarà quello di provocare reazioni nei presenti portandoli ad esprimere con il gesto e la fisicità le emozioni che scaturiscono dal loro lavoro legato al tema della giornata. Al termine del laboratorio ci sarà un momento di convivialità per tutti i partecipanti.
Alle 21 nella sala di Palazzo Terragni è prevista la proiezione del film “Difret, il coraggio di cambiare” di ZeresenayMehari, prodotto da Angelina Jolie. Una pellicola che ha ricevuto il Premio del pubblico nel 2014 al Sundance Film Festival, al Festival Internazionale del film di Berlino sezione Panorama, al Festival del Cinema di Amsterdam e al Montreal World Film Festival. Una storia che si fa portavoce di due realtà contrastanti e attuali in molti paesi in via di sviluppo: da un lato la sottomissione femminile e dall’altro la sempre più viva emancipazione di donne coraggiose che si battono per ottenere un radicale cambiamento.
Gli esercizi commerciali lissonesi esporranno nelle loro vetrine le locandine rosse degli eventi per colorare e coinvolgere la città, come suggerito tal titolo della rassegna “Il colore della violenza, il colore della vita”.