SEREGNO – Niente consumo di bevande alcoliche nelle piazze, nei portici e nelle aree verdi della città. Lo ha deciso il sindaco Alberto Rossi che, proprio in questi giorni, ha firmato un’ordinanza stabilendo anche le sanzioni: chi non la rispetterà rischia di dover pagare da 25 fino a 500 euro.
A dare un’idea riguardo a quanto il primo cittadino consideri di primaria importanza un intervento in questo ambito basta il titolo del suo provvedimento: “Ordinanza per la tutela dell’incolumità pubblica”. Nella stessa Rossi spiega che “presso diverse piazza, gallerie, portici e aree verdi pubbliche o asservite all’uso pubblico si sono manifestate problematiche legate alle condotte dei frequentatori e, in particolare, da soggetti che stazionano assumendo bevande, anche alcoliche, generando problemi alla fruibilità delle stesse aree”.
Atteggiamenti che il sindaco descrive come “prevaricatori e aggressivi”, evidenziando che sono “possibile fonte di minaccia e intimidazione verso terzi, con potenziali situazioni di rischio per la sicurezza e incolumità”.
Fenomeni che, purtroppo, non sembrano sporadici: negli ultimi 30 giorni, quando il periodo degli schiamazzi estivi e del ritrovo delle compagnie all’aperto è comunque ormai finito, pare che si sia comunque registrato un forte aumento delle segnalazioni e delle lamentele da parte dei cittadini, con conseguente intervento da parte degli uomini della polizia locale.
Di qui la scelta di ricorrere all’ordinanza e alle sanzioni. Anche se si dovesse pagare solo 25 euro, per una birra è comunque tanto. Un buon deterrente – se si dispone degli uomini necessari per controllare il rispetto dell’ordinanza – per insegnare le regole del rispetto e per rendere la città più vivibile.