E’ uno dei motivi che più sentiamo durante il periodo natalizio. Di sicuro quello di maggior successo dei tempi moderni. La canzone “Do they know it’s Christmas?” nasce ufficialmente negli studi di registrazione il 25 novembre 1984.

L’iniziativa è di Bob Geldof, letteramente sconvolto dopo aver visto in televisione un servizio sulla povertà del Paese africano, che coinvolge in prima battuta Midge Ure: insieme si cimentano nella mastodontica impresa di mettere insieme “Band Aid”, un gruppo di 36 cantanti britannici e irlandesi per uno scopo benefico: incidere un singolo per raccogliere fondi da destinare a progetti benefici in Etiopia, in modo particolare per combattere il problema della fame e della malnutrizione.

Il disco sarà un successone. Realizzato nel giro di pochissimi giorni, uscirà ufficialmente il 3 dicembre balzando direttamente al primo posto delle classifiche. Fino al 1997, anno in cui Elton John canterà “Candle in the wind” per il funerale di Lady D, resterà il singolo di maggior successo nella storia della musica in Gran Bretagna. L’anno sucessivo viene riprodotta una seconda volta, arrivando alla terza posizione. Complessivamente l’iniziativa permetterà di raccogliere la non trascurabile somma di 8 milioni di sterline, all’incirca una ventina di miliardi delle vecchie lire.

Periodicamente, sempre con gli stessi scopi umanitari, il disco viene inciso altre volte. Accade el 1989 con la “Band Aid II”, mentre nel 1991 si provvederà direttamente con i lavori in studio mixando le versioni precedenti. Nel 2004, invece, la “Band Aid 20” (nome che trae origine dal ventesimo anniversario del’iniziativa) va di nuovo nella sala di registrazione con lo scopo di creare un disco volutamente diverso dalle versioni precedenti. Si tratta, anche stavolta, del disco più venduto nel periodo di Natale. Dieci anni più tardi si replica con “Band Aid 30”. Altri cantanti, altro successo. Perché cambiano i cantanti, cambia lo stile del disco, ma ormai il mondo della musica cerca di schierarsi per dare un sostegno alle popolazioni più povere del pianeta.