MONZA – Il Circolo Sardegna dice no alla violenza sulle donne con una mostra e un convegno. Il sodalizio, da oltre vent’anni presente e attivo sul territorio di Monza e Brianza attento non solo alle tematiche culturali ma anche a quelle sociali, organizza un doppio appuntamento per dire basta ai femminicidi e alle violenze fisiche e psicologiche alle quali migliaia di donne ogni giorno devono sottostare.
L’appuntamento è per questo pomeriggio, sabato 24 novembre, alle 16 al Centro civico Liberthub (viale Libertà 144). Una mostra dedicata alle donne, immortalate nella loro vita quotidiana: donne di Sardegna e donne di Lombardia, madri e figlie, nonne e nipoti, donne al lavoro e donne alle prese con la vita domestica. Un omaggio al gentil sesso tanto decantato da poeti, scrittori e autori, ma sempre più spesso vittima di violenza fisica, verbale, psicologica e sessuale.
Dopo il taglio del nastro seguirà un convegno per fare il punto della situazione sulla condizione della violenza femminile sul territorio e pensare, insieme alle istituzioni, alle vie migliori da intraprendere per fermare questa piaga che sempre più spesso coinvolge giovanissime vittime di carnefici poco più che ragazzini.
Al tavolo dei relatori Massimiliano Longo (assessore alla Cultura), Desirée Chiara Merlini (assessore alla Famiglia), Elena Centemero (preside dell’istituto Vanoni di Vimercate e dell’Istituto comprensivo di Villasanta) e Mimma Carta (presidente del Cadom di Monza).
Al termine un gustoso buffet con prelibatezze della tradizione sarda. L’ingresso è libero.
La mostra proseguirà fino al 2 dicembre.
B. Api