MONZA – Una squadra acquistata interamente da Silvio Berlusconi, tramite la Fininvest, con l’obiettivo dichiarato di salire dalla Lega Pro fino alla serie A. Il Monza, però, dopo un avvio di campionato davvero scoppiettante (tre vittore consecutive), è entrato in crisi. Il cambio di allenatore, con l’arrivo di un uomo di esperienza come Cristian Brocchi, finora non ha però portato i risultati sperati. I brianzoli, anzi, stanno scendendo sempre di più in classifica. A rassicurare i tifosi ci ha pensato direttamente Adriano Galliani intervenendo in diretta alla trasmissione “Un calcio alla radio”, di Radio Crc.
“Prima di tutto – ha spiegato Galliani – è obbligatorio dire che il Monza è stato acquistato da Berlusconi quando il mercato era ormai chiuso. I risultati ottenuti finora non sono un nostro demerito. Però il 3 gennaio riaprirà ufficialmente il mercato, stiamo lavorando per rafforzare di molto questa squadra. L’obiettivo è sempre quello di provare a realizzare un sogno che dura da molto. Dico sempre di essere stato al Milan in prestito per 31 anni e di essere tornato nella squadra della mia città”.
Naturalmente bocche cucite sui nomi. Durante l’intervista, che ha spaziato sul mondo del calcio a tutto campo, per quanto riguarda il Monza ne ha fatto uno solo: quello di Brocchi. “Quando ha allenato il Milan – ha affermato Galiani – ha fatto una finale di Coppa Italia disputando un’ottima partita. Questa serie, però, è diversa. E’ più difficile passare dalla Lega Pro alla serie B che dalla B alla A. La nostra volontà resta quella di portare in alto questa squadra. Per un’operazione che vuole essere certamente sportiva, ma anche etica”.