MEDA – Un tecnico di esperienza in panchina e una nuova ventata di entusiasmo. Con l’arrivo di Aimo Diana, con una lunga carriera da calciatore e alcune apparizioni anche in Nazionale, il Renate trova più convinzione e tre punti d’oro. La vittoria contro il Gubbio è davvero di fondamentale importanza sotto tutti i punti di vista.
Il Renate spaventa subito gli avversari in apertura di partita: al 5′ è un bolide di Rossetti, su sponda di Gomez, a venire deviato dal portiere e a far traballare la traversa. Un episodio forse un po’ isolato, visto che non sarà seguito da altre “fiammate”, ma sembra di vedere una formazione più determinata con l’arrivo del nuovo mister.
L’importanza della posta in palio, un Renate che non può permettersi altri passi falsi, un Gubbio arrivato in Brianza con i cerotti (guasto pure il pullman, con la necessità di rinviare l’inizio del match di un quarto d’ora), fanno sì che nessuna delle due formazioni rischi più di tanto. Dopo un primo tempo difficile da interpretare, però, la partita si sblocca poco prima del fischio dell’arbitro: al 42′ Piscopo, approfittando di uno svarione della difesa umbra, è il più veloce ad arrivare sul pallone e a spedirlo in fondo alla rete.
All’inizio della ripresa, però, è il Gubbio a restituire il brivido alla tifoseria di casa. Anche stavolta bastano cinque minuti per un siluro di Marchi che si stampa sul palo. Pareggio mancato di un soffio. La squadra ospite, però, non demorde e prende in mano il controllo del gioco mentre il Renate cerca di giocare in contropiede.
Tanto agonismo, ma poche emozioni. Al 70′ è ancora il Gubbio a essere pericoloso con un tiro da fuori. Scelta quasi obbligata visto che nell’area iperprotetta del Renate non si entra con la palla al piede.
Cinque minuti più tardi è Cincilla a dire no al pareggio, neutralizzando una punizione insidiosa di Marchi. Sandreani tenta il tutto per tutto con nuovi cambi, Diana si cautela togliendo Piscopo per inserire un difensore quando mancano ormai dieci minuti alla fine.
Sono cambi che spezzano il ritmo della partita e che permettono alle Pantere di respirare. Poi, finalmente, l’arbitro dice stop: la partita finisce 1-0!
Per i nerazzurri è una vittoria importantissima. Non solo per il morale, ma anche per la classifica: tre punti che, grazie alla sconfitta delle dirette avversarie, permettono ai brianzoli di abbandonare l’ultimo posto in classifica lasciandosi alle spalle la Virtus Verona e il Fano. Sabato 1 dicembre, alle 14.30, si scende in campo a Teramo. E’ un aggancio in classifica che bisogna tentare a tutti i costi.