MILANO – “Il sistema sanitario nazionale ha bisogno di risposte certe e concrete da parte del governo. Da assessore al Welfare sono a fianco di tutti i medici che oggi contestano lo Stato centrale che da troppi anni non affronta in maniera seria le criticità che non permettono condizioni lavorative adeguate, come il rinnovo dei contratti e lo sblocco della spesa per il personale sanitario”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia in merito allo stato di agitazione dei medici per la giornata di venerdì scorso, 23 novembre.
“Da tempo – ha spiegato Gallera – ci battiamo per la cancellazione del blocco della spesa per il personale della sanità, fissato al dato 2004 ridotto dell’1,4%, per facilitare il turnover del personale che permetterebbe nuove assunzioni e la stabilizzazione dei precari”.
“La mancanza di personale sanitario, medico ed infermieristico – ha ricordato l’assessore – è ormai un problema cronico del sistema sanitario che concorre anche ad alimentare le lunghe liste d’attesa nelle strutture sanitarie. Regione Lombardia ha voluto dare il suo contributo e ha investito quest’anno 6,5 milioni di euro per finanziare 55 borse di studio in più per specializzandi. Si tratta certamente di un provvedimento che non risolverà il problema, ma dimostra l’attenzione di Regione per i nostri medici la cui professionalità è componente fondamentale dell’eccellenza del sistema sociosanitario lombardo”.