MILANO – Abolito il limite delle 55 giornate di caccia in Lombardia. La novità è stata introdotta dalla Legge regionale di semplificazione 2018 che allinea la normativa lombarda a quella nazionale. La stessa legge – approvata oggi a maggioranza dal Consiglio regionale – prevede diverse modifiche alla disciplina lombarda sull’attività venatoria.
Tra le principali c’è l’ampliamento del periodo della caccia alla volpe fino al 31 gennaio, equiparando tale specie al cinghiale. Altre novità sono state introdotte da alcuni emendamenti del consigliere Floriano Massardi (Lega). Uno riguarda l’esame di abilitazione venatoria, che potrà essere sostenuto al compimento dei 17 anni (e non più 18), fermo restando che il rilascio della licenza di fucile non potrà avvenire prima della maggiore età.
Ok anche a un emendamento dell’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi, che introduce giubbini e copricapi di colori ‘ad alta visibilità’ per chi pratica la caccia al cinghiale nelle forme collettive.