MONZA – Una promozione per meriti straordinari. E’ quanto Marcello Cardona, Questore di Milano, noi prossimi giorni proporrà al Capo della Polizia, il Prefetto Franco Gabrielli, nei confronti di Danilo Bignone, l’assistente capo in servizio al Commissariato di Monza che, fuori servizio, venerdì scorso ha salvato un uomo mentre veniva massacrato di botte sul treno. Tre giovani balordi sono stati arrestati, per due è scattata la denuncia.
Un bel gesto da parte del Questore e una promozione più che meritata. Il poliziotto se la merita eccome. Mentre cinque ragazzi stavano spaccando la faccia (nel senso vero del termine: gliel’hanno fratturata) a un uomo che li ha rimproverati mentre stavano sdraiati sui sedili del treno, con la carrozza piena, lui è intervenuto dando una lezione a tutti. Non solo sprezzante del pericolo di doverne affrontare cinque tutti da solo: la vera lezione l’ha data anche a tutti i passeggeri che, nonostante l’incredibile episodio di violenza, si sono guardati bene dall’intervenire in soccorso della vittima.
Anzi, per dirla tutta, la vera fatica del poliziotto monzese non è stata quella di affrontarli, visto che queste scene per lavoro ha messo nel conto di trovarsele di fronte: la vera difficoltà per lui è stata quella di farsi largo, sulla carrozza, per scansare i passeggeri e fermare i violenti.
Da solo è riuscito ad aiutare la vittima, a bloccare i cinque, e a richiedere l’intervento degli agenti della Polfer in servizio alla stazione di Monza. Lì è stato bloccato il treno per farli salire a bordo e portare via i cinque violenti. Da applausi.
Lo stesso Questore ha voluto complimentarsi personalmente con il poliziotto per il suo coraggio, per la sua freddezza e, allo stesso tempo, per la sua bravura. Lo ha ringraziato a nome di tutta la Polizia di Stato, manifestando tutto il suo orgoglio per poter contare su persone che danno lustro alla divisa con questo spiccato senso del dovere.
Ringraziamenti e orgoglio che, ne siamo certi, tutti quanti vorremmo manifestare con una stretta di mano. La promozione, benché per un gesto che ha compiuto in modo spontaneo, se la merita tutta.